Sulla richiesta di brevetto numero WO2022108379 c’è scritto “Dispositivo elettronico compreso display espandibile e metodo di fornitura di contenuti”: è quanto ha richiesto Samsung all’ufficio brevetti coreano per un display espandibile da apporre al suo nuovo telefono.
La descrizione della richiesta di brevetto parla di «un dispositivo elettronico secondo varie forme di realizzazione comprende: un display comprendente un’area di visualizzazione principale ed almeno un’area di visualizzazione espandibile espandibile dall’area di visualizzazione principale; un modulo di comunicazione; e un processore collegato operativamente al display e al modulo di comunicazione».
In sostanza si tratta di un telefonino dotato di display espandibile, che non avrà un doppio schermo come il Galaxy Fold 3, ma sarà dotato di un unico panello, come si vede anche dalla foto estrapolata dalla richiesta di brevetto, che si allargherà a seconda delle necessità dell’utente.
Naturalmente non si sa né se questo progetto sarà realmente sviluppato né, se la risposta fosse sì, per quando è previsto. Ma di certo lascia vedere gli sforzi che Samsung sta facendo in vista del futuro dei telefonini che vanno verso un aggiornamento sempre più veloce e costante.
Display espandibile, ecco cosa si dice nella richiesta del brevetto
La spiegazione di come funzionerebbe questo innovativo display è la seguente: «Il processore può essere impostato per: visualizzare il primo contenuto nell’area di visualizzazione principale in uno stato in cui almeno un’area di visualizzazione espandibile non è espansa; stabilire una connessione con un dispositivo esterno tramite il modulo di comunicazione.
Determinare una prima area ed una seconda area in cui il primo contenuto ed il secondo contenuto, sulla base delle informazioni ricevute dal dispositivo esterno tramite il modulo di comunicazione, devono essere rispettivamente visualizzati in uno stato in cui almeno un’area di visualizzazione è espansa.
E visualizzare il primo contenuto sulla prima area determinata e il secondo contenuto sulla seconda area determinata quando l’almeno un’area di visualizzazione espandibile è espansa. Sono possibili varie altre forme di realizzazione».
Insomma in pratica non un doppio display ma un display unico che diventa più grande a seconda delle esigenze e che volendo può mostrare anche contenuti diversi a seconda delle aree che vogliono essere mostrate dall’utente.
