C’è chi dice che il tempo non esiste, chi afferma che sia solo una convenzione, e che sia totalmente soggettivo. Sarà anche vero, ma questa convenzione chiamata tempo regge e governa tutte le attività mondiali, da quelle virtuali a quelle multimediali.
E guai se la precisione del sistema per tracciare il tempo fallisse, soprattutto per quanto riguarda alcuni aspetti della vita come le transazioni finanziarie, i satelliti, le reti telefoniche e molte altre cose che la tecnologia e il tempo aiutano a regolare.
Infatti una falla in questo sistema causerebbe un impatto sull’economia globale di circa 1 milione di dollari al giorno, come riporta anche un articolo pubblicato sulle pagine di repubblica.it, e poiché l’attuale sistema di tracciamento del tempo tutto è fuorché perfetto, è stata creata la tecnologia chiamata CTS (Cosmic Time System) che si basa sul funzionamento dei raggi cosmici nei confronti del tempo.
Dall’università di Tokyo arriva la tecnologia Cosmic Time System
Poiché gli aspetti legati al tempo ed alla sua precisione sono molto importanti, un gruppo di esperti dell’università giapponese di Tokyo probabilmente ha trovato un modo per ridurli. Gli esperti hanno sviluppato una tecnologia chiamata Cosmic Time System (CTS), basata su una serie di sensori capaci di rilevare le particelle che derivano dalla collisione dei raggi cosmici con l’atmosfera della Terra.
Quando questi raggi entrano nella parte superiore dell’atmosfera, generano delle altre particelle chiamate pioni, composte a loro volta in neutrini e muoni. Questi ultimi sono delle particelle che si muovono a una velocità che è simile a quella della luce e sono più o meno simili agli elettroni, ma sono più penetranti. E questo permette loro di arrivare a terra in modo “attivo”, ossia prima di decadere.
Il loro arrivo sulla Terra viene rilevato poi dagli strumenti del CTS dislocati in varie parti del mondo, che comunicano tra di loro sincronizzando i dati che ricevono basandosi sui momenti in cui sono arrivati sulla Terra, e poi usano questi dati per misurare il tempo.
Questi strumenti sono un rivelatore di muoni, un convertitore digitale del tempo e un oscillatore a cristalli. I muoni arrivano a terra quasi nello stesso momento, ed incrociando i dati con quelli dell’arrivo dei raggi cosmici da cui provengono, è possibile tenere in modo molto preciso il tempo. Sono una fonte molto affidabile, e questa tecnica è molto utile perché funziona ovunque, anche sotto il mare o sotto le rocce.