Fatta la legge, trovato l’inganno. Un vecchio adagio che nonostante gli anni che si trova sulle spalle, è sempre attuale. E non solo in senso letterale della frase. Anche le leggi dell’informatica, infatti, possono essere raggirate e ingannate, nei limiti del possibile, nonostante esistano dei canoni e dei codici molto rigorosi.
Uno di questi codici, o regole, riguarda i messaggi di WhatsApp. L’app di messaggistica più famosa al mondo, di proprietà di Meta, dai suoi albori ne ha fatta di strada. Soprattutto per quanto riguarda l’invio, o meglio la cancellazione, dei messaggi.
Quei messaggi che a volte non avremmo voluto inviare, ma che abbiamo spedito in un momento di rabbia, o in un momento di estrema emotività, e abbiamo detto cose che magari non avremmo voluto/dovuto. La funzione “Elimina per tutti” in questo senso è stata un vero toccasana per alcuni utenti, ma cosa succede se passa troppo tempo e “Elimina per tutti” non è più disponibile?
Eliminare i messaggi “antichi” si può
Càpita a volte che un messaggio, inviato e del quale ci siamo poi pentiti, non si possa più cancellare. Già, perché la funzione “Elimina per tutti” è molto utile, ma è anche a tempo super determinato. Il che significa che per poterla usare, bisogna sbrigarsi!
Nel caso in cui non si riuscisse a pentirsi in tempo di quello che abbiamo scritto, c’è però un trucchetto che può far sì che si riescano a cancellare i messaggi anche più vecchi sia per il mittente che per il destinatario.
Innanzitutto, bisogna mettere il telefonino in Modalità Aereo. E’ la condicio sine qua non per poter effettuare questa operazione. Subito dopo, in base all’orario in cui è stato inviato il messaggio, non resta che rimandare indietro l’orologio proprio a quell’ora, sempre rimanendo in modalità Aereo.
A quel punto, aprendo WhatsApp senza però ripristinare la connessione, basterà andare a prendere il messaggio “incriminato” ed effettuare la cancellazione. Ci accorgeremo che il sistema ci chiederà se vogliamo eliminarlo solo per chi lo ha mandato o anche per il destinatario.
A quel punto si potrà tranquillamente eliminarlo e chi lo aveva ricevuto non lo vedrà più. O magari, con un po’ di buona fortuna, non lo aveva proprio mai visto e quindi non potrà vederlo mai e poi mai.
Come detto, insomma: fatta la legge, trovato l’inganno. Anche nei confronti del tempo!