Attenzione a questa nuova truffa della finta assistenza Apple: questo messaggio è una trappola

Le truffe nell’era tecnologica sono sempre più frequenti. E se è vero che la tecnologia può offrire molti tipi di protezione, il rovescio della medaglia è che anche i malintenzionati possono però utilizzarla a loro vantaggio.

E’ accaduto infatti che, proprio a causa della tecnologia, una donna statunitense ha perso in pochi minuti la somma di 1500 dollari a causa di una truffa messa a segno da una sedicente compagnia di assistenza tecnica Apple.

Una voce femminile, con fare molto persuasivo, ha rassicurato la donna di essere veramente al servizio di Apple e di fornire assistenza tecnica, ma in realtà non ha fatto altro che carpire informazioni sensibili per poter rubare dei soldi alla signora. Ma ecco cosa è successo.

Il trucco dell’assistenza tecnica, ecco cosa non bisogna mai fare

In realtà la donna ha forse peccato di ingenuità, o di leggerezza, e quindi ha in parte causato la sua stessa sorte. Questo perché nel momento in cui si è verificato un blocco del suo iPhone, ha “googlato” la frase “centro di assistenza Apple” e ha chiamato il primo numero che le è stato prospettato dall’assistente della ricerca.

La voce femminile che ha risposto alla donna in realtà apparteneva ad un membro di una società che in realtà mette a segno delle truffe ai danni di poveri malcapitati che non sono particolarmente esperti in questi argomenti.

La persuasiva voce femminile, dunque, ha fatto in modo che ben presto la donna fornisse dei dati sensibili che hanno portato alla possibilità da parte della società di falsa assistenza di effettuare in pochi minuti tre prelievi dai conti correnti della donna, per un totale di 1500 dollari.

Una truffa che si svolge in maniera così veloce che i truffati non hanno nemmeno il tempo di reagire, e si trovano semplicemente con soldi in meno sul conto corrente e non possono risalire a chi ha rubato loro dei soldi.

Di certo per tutelarsi da questo tipo di truffe bisogna, sicuramente, non fidarsi della prima persona che risponde al telefono, e soprattutto in primis bisogna verificare che se ci si rivolge a un numero di telefono trovato su Internet, si tratti effettivamente di un telefono che proviene da un sito ufficiale e non da un qualunque sito che non si conosce.

Inoltre bisogna sempre fare attenzione a rilasciare i propri dati sensibili ad eventuali e sedicenti compagnie di assistenza di qualunque tipo che non siano state ben verificate. Pena il ritrovarsi come la povera malcapitata che è stata alleggerita di 1500 dollari che nessuno le restituirà mai.