Effettuare un pagamento digitale diventa sempre più facile. Tanto da non avere bisogno di carte di credito o carte di debito, ma semplicemente un telefonino. In questo campo Apple sta facendo passi da gigante, grazie a tutti i servizi collegati ai pagamenti realizzati dalla casa della Mela morsicata.
E proprio un paio di mesi fa, a febbraio per l’esattezza, Apple ha annunciato l’uscita della funzione “Tap to Pay”, su iPhone, che darà la possibilità ai device di questo modello compatibili di accettare pagamenti contactless senza altri tipi di hardware (POS e simili).
Il servizio sarà disponibile a partire dalla fine del 2022 in tutti gli Apple Store degli Stati Uniti, e già si sarebbe vista una prima fase di test proprio in uno dei negozi Apple, quello del Visitor Center dell’Apple Park di Cupertino. Il servizio sarà disponibile su tutti gli iPhone a partire dal modello iPhone XS.
La dimostrazione di quanto sta avvenendo nel negozio dell’Apple Park di Cupertino è stata pubblicata su Twitter: nel video si vede una dipendente dell’Apple Store utilizzare il suo iPhone XS come POS per accettare un pagamento contactless da un cliente, il quale ha autenticato la carta sul suo iPhone e lo usa come fosse a sua volta un bancomat.
Solo e semplicemente un iPhone dunque, senza necessità di utilizzare nessun altro tipo di device per i pagamenti, anche se l’iPhone che si vede nel video è inserito in una cover di Mophie che di solito viene utilizzata per posizionarci dietro un POS esterno.
Ma non saranno solamente i telefonini di Apple a poter effettuare i suddetti pagamenti: quando il servizio sarà finalmente attivo, gli iPhone “riceventi” il pagamento avranno la possibilità di accettare pagamenti anche usando normali carte di debito o carte di credito contactless dei circuiti American Express, Discover, Mastercard e Visa.
Un bel passo in avanti rispetto a quanto accade ora: adesso per utilizzare un iPhone o un iPad come POS per i pagamenti contactless, è necessario utilizzare un lettore esterno, come ad esempio quello che viene usato per SumUp per quanto riguarda i dispositivi wireless, e altri tipo che invece si collegano tramite connettore Lightning.
Tap to Pay è in qualche modo collegato ad Apple Pay, almeno per quanto riguarda la protezione dei dati di pagamento dei clienti che sono protetti dalla stessa tecnologia che viene usata anche da Apple Pay, arrivato in Italia nel 2017. Apple inoltre si è espressa sull’operazione, affermando che a Cupertino nessuno saprà mai cosa viene acquistato o chi lo sta acquistando.
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