Apple abbandona uno dei suoi progetti più famosi: addio ad iPod il lettore musicale che ha fatto la storia

Poco più di 20 anni fa Steve Jobs presentava il primo iPod, strumento piccolissimo capace di contenere quantità infinite di musica, da portare sempre con sé, che per un lungo periodo ha costituito l’oggetto del desiderio di chiunque avesse respiro e un’età compresa tra gli 8 e gli 80 anni circa.

L’iPod in tutte le sue forme ha avuto poi un successo commerciale stratosferico in tutto il mondo, costituendo per Apple un viatico importante per farla diventare l’azienda che è ancora oggi. Non esisteva ancora nemmeno l’iPhone, che è arrivato in commercio nel 2007, mentre iPod era già presente sul mercato dal 2001.

Ma oggi questo strumento non si costruisce più, non si distribuisce più, e l’ultimo modello ancora in commercio sarà acquistabile solo fino ad esaurimento scorte. Un device che ha fatto la storia di una delle aziende tecnologiche più importanti al mondo, e che nel corso del tempo è stato soppiantato da altri dispositivi, come appunto l’iPhone, che permettono di ascoltare musica, lavorare, telefonare, mandare mail, e chi più ne ha più ne metta, che hanno reso inutile o quasi l’esistenza di iPod.

iPod Touch è l’ultimo modello prodotto (e disponibile) del lettore MP3 di Apple

iPod è nato nel 2001 ed il modello di base poteva contare su un Hard Disk molto sottile, che poteva contenere fino a 5 gigabyte di musica, pesava meno di 200 grammi e aveva una batteria ricaricabile della durata consecutiva di 10 ore. Ed all’inizio del suo cammino era compatibile solo coi computer Apple.

Ben 399 dollari il costo al dettaglio di questo device, che successivamente è stato seguito dai fratelli più tecnologici come gli iPod mini del 2004, gli iPod nano del 2005, e gli Shuffle senza schermo che hanno visto la luce anche in vari colori e che si potevano mettere anche al polso con un braccialetto elastico.

Poi sono arrivati gli iPod Touch, a tutti gli effetti gli antesignani dell’iPhone (mancava solo la funzione telefono, appunto), arrivati sul mercato nel 2007 (l’anno degli iPhone): saranno proprio questi gli ultimi modelli a essere venduti da adesso fino ad esaurimento scorte sia degli store Apple che dei rivenditori autorizzati.

L’ultimissima versione è stata presentata nel 2019 e teoricamente dovevano essere una valida alternativa per tutte le persone che non avevano possibilità, soprattutto per motivi economici, di acquistare un iPhone. Ma come abbiamo già detto, che senso ha avere per le mani un dispositivo che fa ascoltare musica e basta, quando un iPhone di per sé consente anche questa funzionalità e con un solo dispositivo in borsa?

Ecco dunque che iPod ci lascia, anche se una parte di questo dispositivo sarà sempre presente sia nella memoria storica dei consumatori Apple e dei possessori di iPhone, sia comunque in quella di chiunque ne abbia posseduto almeno uno nella vita.