Stiamo assistendo ad una rivoluzione gigantesca per quanto riguarda Elden Ring, il tanto amato gioco della FromSoftware che pare stia riscontrando un successo notevole. Le recensioni sono tutte positive e nessuno si è lamentato del gioco, se non per qualche bug risolto, di conseguenza è chiaro che ci troviamo davanti ad un titolo di tutto rispetto. La questione si fa decisamente più interessante con l’aggiunta del VR; di che stiamo parlando, e come mai la realtà aumentata dovrebbe c’entrare con Elden Ring?
Il nuovo open world di FromSoftware è un successo garantito; gli investitori e i giocatori non possono che confermare il fatto che sia un titolo grandioso in generale, e che difficilmente possa essere criticato dal momento che sia fantastico da giocare nel tempo libero e soprattutto da esplorare. Con una mappa del genere, beh, cosa c’era da aspettarsi? Soltanto dei contenuti mozzafiati, ovviamente.
E se Elden Ring e tutto quello che ha da offrire non è bastato ad accontentarci, dovete sapere che sta per arrivare una mod con la quale vivere l’avventura in prima persona e col visore VR con l’elmo copre il volto e la vista, esattamente come un headset in sostanza. Il progetto è stato preso preso di mira da Luke Ross, e seppur il lavoro non sia ancora a buon punto, chiaramente si stanno impegnando a fondo per arrivare ad una conclusione certa e sicura.
Parliamo di un piano sconvolgente e che denota il fatto che il lungo video caricato sia molto interessante indubbiamente per via dei contenuti che ha da esporre. Ovviamente anche la realtà virtuale mette dei paletti e di cui dovremmo parlare per tentare di risolvere la situazione sul nascere praticamente. Per fare un esempio al riguardo: Una meccanica basilare come il movimento può essere un dilemma anche per i giochi comuni, ma per quelli VR sono la parte peggiore dato che il coinvolgimento del giocatore aumenta, e così la motion sickness, nonché la nausea.
Il gameplay di gioco con la realtà aumentata
Per concludere diciamo che se i nemici e i boss di Elden Ring vi sembrano difficili da battere, realizzate che esperienza possa essere da quella visuale se il gioco è stato concepito per la terza persona. Il lavoro fatto da Luke Ross nel trasmettere le aspettative del gameplay in una dimensione diversa da quella originale, non possiamo che affermare che resti in ogni caso unico.
E per fortuna il creator ha pensato a colei che potrebbe essere la vera applicazione di questa mod, ossia una “modalità turista” che placa tutte le creature dell’Interregno e in cui il giocatore non deve sostenere scontri, bensì limitarsi soltanto ad esplorare senza ansie in modo tale da godere dei paesaggi magnifici ed estranei dal mondo di gioco in realtà virtuale.