Il discorso verbale non potrà mai essere sostituito del tutto da quello scritto. Soprattutto la comprensione di quello che intendiamo dire passa assolutamente da una serie di fattori che tramite la parola scritta è difficile percepire: il tono della voce, la scelta delle parole. Insomma cose che solo la voce può rendere al meglio.
Ma in questo c’è venuto in aiuto Mark Zuckerberg, che ha finalmente annunciato l’uscita nel canale stabile delle cosiddette “reactions” ai singoli messaggi di WhatsApp: una serie di 6 emoji (per ora sono solo 6, destinate ad aumentare) che si potranno apporre al singolo messaggio di una chat, sia privata che di gruppo, per esprimere in modo il più possibile inequivocabile quello che una determinata frase ci suscita.
E non è la sola novità che Meta ha tirato fuori per l’app di messaggistica più utilizzata al mondo. Ora infatti sarà possibile superare una serie di limiti che finora WhatsApp ci aveva messo in ottica soprattutto di trasferimento file, ma non solo, e che adesso finalmente troveranno una risoluzione.
WhatsApp è diventato sempre di più uno strumento utile anche per quanto riguarda l’attività lavorativa. Non a caso è nata anche una versione Business pensata specificamente per le piccole aziende e i liberi professionisti che possono in questo modo pubblicizzare in maniera capillare la loro attività e i loro prodotti.
In questa ottica dunque Meta ha introdotto la possibilità di trasferire file più pesanti rispetto a prima: ora si potrà infatti arrivare fino a 2 Gigabyte di grandezza senza incappare in pesanti e lunghe attese per poi ritrovarsi con il trasferimento del file annullato per troppa memoria in ballo. La novità è decisamente succosa, se si pensa che precedentemente la massima grandezza del file da condividere era di “appena” 100 Megabyte.
Ed anche nei gruppi arrivano delle novità: adesso potranno partecipare fino a 512 persone, esattamente il doppio delle 256 che fino ad oggi potevano essere aggiunte a un gruppo di WhatsApp. Per l’applicazione si tratta in assoluto di un bel risultato, anche se ancora si trova ben lontana da Telegram che ai gruppi permette l’ingresso di 200.000 persone e per i canali non ha nessun limite massimo di ingresso.
Ad ora tuttavia le novità riguardano solamente il mercato internazionale di WhatsApp mentre per quanto riguarda l’Italia non è stata ancora rilasciata una comunicazione ufficiale circa tempistiche e modalità di rilascio delle nuove funzionalità. Si parla per adesso dunque solamente dell’app per dispositivi mobili, mentre ancora non si hanno notizie circa WhatsApp Web.
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