Per via dello scoppio della guerra in Ucraina, a quanto pare tanti studi cinematografici hanno interrotto la distribuzione dei propri film in Russia. Tuttavia, i titoli vengono comunque proiettati nelle sale usando come sorgente file video pirata scaricati da siti torrent; come stanno gestendo questa spiacevole situazione?
La guerra ha portato molte aziende a prendere una solida posizione in merito a questa faccenda, come Sony, Warner, Disney e Paramount, le quali hanno sospeso ogni tipo di rapporto con la Russia per quanto riguarda l’uscita di nuovi film nelle sale del paese.
Questo ha fatto subentrare un grande problema nella loro produzione cinematografica, non a caso i film russi in uscita non hanno avuto la stessa presa sul pubblico di quelli internazionali, e in più sembra che ci siano ostacoli persino nella loro presenza nelle sale.
L’Associazione russa dei proprietari di cinema, due mesi fa, ha fatto sapere che: “Le sanzioni imposte dagli Stati Uniti, dall’Unione europea e da un certo numero di altri paesi alla Federazione Russa nel febbraio 2022 hanno un enorme impatto negativo sul funzionamento, diremmo, addirittura, sulla capacità di esistere dei cinema in Russia”.
Le soluzioni al riguardo
Parlando dei film nazionali, il comitato ha affermato che i produttori russi abbiano deciso di ritirare la distribuzione dei titoli proprio nel momento in cui, secondo il governo, avrebbero potuto essere lanciati con successo. Da quel che si sa, è probabile che abbiano deciso di farlo in attesa di tempi migliori e di un pubblico più vasto a cui mostrarli. In ogni caso la situazione è decisamente più complicata di come sta apparendo adesso, ma potrebbe avere una alternativa con l’esempio della pubblicazione di The Batman ancora ancora in cartellone presso il Greenwich Cinema di Ekaterinburg, in Russia, in cui nel sito viene detto che: “L’annuncio [di The Batman] è redatto e pubblicato dagli organizzatori di eventi/attività che affittano le sale cinematografiche.” Così facendo, qualunque cosa venga proiettata in questi cinema, non è più un loro problema praticamente.
Infine, concludiamo l’argomento lasciando una dichiarazione molto importante dell’associazione russa per i proprietari delle sale multimediali, in cui viene affermato quanto emesso dal documento ufficiale: “Siamo preoccupati per la proiezione pubblica illegale di film che non hanno i diritti per essere proiettati nelle sale. Comprendiamo che tali casi sono causati principalmente dal panico che si è sviluppato a causa della mancanza di una risposta efficace dello Stato alla corrente situazione critica dei cinema russi, e dell’incapacità dell’industria cinematografica russa di risolvere la questione nel breve termine per offrire un cinema spettacolare e interessante a un vasto pubblico, nonostante l’impressionante supporto della produzione cinematografica con i fondi del bilancio statale. L’illecita proiezione pubblica pirata, o meglio e più correttamente, rubata, di copie di film nei cinema portano il settore cinematografico russo fuori dal campo della legalità e ci riporta ai giorni bui del commercio illegale degli anni 90 del secolo scorso”.