Cosa succederà il 12 Maggio nella nostra Galassia?

La via Lattea, la galassia di cui fa parte anche il nostro Sistema Solare, è una delle porzioni di universo al centro dell’osservazione di tutte o quasi le agenzie spaziali delle Terra. Uno dei progetti internazionali che studiano la galassia si chiama Event Horizon Telescope, costituito con l’obiettivo di studiare l’ambiente che circonda Sagittarius A*, il buco nero che si trova al centro della nostra galassia.

Buco nero 20220501 tech
Buco nero – MeteoWeek.com

Ed è proprio in questa ottica che il prossimo 12 maggio, in diretta simultanea da diverse parti del mondo, il progetto rivelerà nuovi risultati relativi proprio alla Via Lattea, e anche se non c’è niente di ufficiale, tutto lascia presagire che si tratti proprio del buco nero in questione.

La conferenza stampa congiunta di European Southern Observatory (ESO) e di Event Horizon Telescope (EHT) si svolgerà a Monaco, dove si trova il quartier generale, durante la quale saranno mostrati “rivoluzionari risultati relativi alla Via Lattea provenienti dall’Event Horizon Telescope“.

Riserbo totale sull’argomento della conferenza del 12 maggio ma si pensa al buco nero della Via Lattea

Via Lattea 20220501 tech
Via Lattea – MeteoWeek.com

Intorno all’argomento della conferenza stampa che sarà presentata in contemporanea mondiale, e che sarà visibile anche su YouTube, c’è il massimo riserbo. Ma dall’importanza che è stata data alle parole usate per fare l’annuncio si pensa, data anche la natura delle ultime ricerche condotte dai progetti, lascia realmente pensare che il prossimo 12 maggio finalmente verrà resa pubblica la prima immagine del buco nero che si trova al centro della Via Lattea.

Convenzionalmente, il nome del buco nero è stato stabilito in Sagittarius A* ed è un buco nero molto grande che si pensa sia situato al centro della nostra galassia, proprio nella costellazione del Sagittario. Infatti Sagittarius A* è stato oggetto di studio nelle fasi iniziali del progetto Event Horizon Telescope.

All’epoca, e più precisamente nel 2019, gli studi condotti da Event Horizon Telescope avevano anche interessato la galassia M87, che si trova a 55 milioni di anni luce dalla Terra, ma ad oggi non erano stati rilasciati dati di alcun genere in relazione al buco nero della Via Lattea.

Questo perché è molto difficile studiare in maniera agevole il nucleo della galassia, dal momento che il nostro sistema solare si trova in una dei bracci della spirale della galassia, e le polveri che ci separano dal nucleo ne rendono l’osservazione molto, molto complessa, paradossalmente più di quanto lo sia l’osservazione di oggetti molto più lontani.

Ora non resta che aspettare il 12 maggio per sapere se tutte queste speculazioni incontrano realmente la realtà dei fatti e se veramente si parlerà del buco nero Sagittarius A* e saranno finalmente mostrate le sue prime immagini.