La versione Beta di Android arriva anche sugli smartphone diversi dalla gamma Pixel, grazie a Google. Il passaggio alla versione Beta indica un ulteriore passo in avanti nella tutela della privacy e della sicurezza. Infatti, Android 13 utilizza ora della autorizzazioni più dettagliate per qualsiasi app che richieda l’accesso ai file multimediali.
Arriva la versione Android 13 Beta con grandi novità. La maggior parte delle innovazioni sono quelle che Google ha annunciato all’inizio di quest’anno, tra cui un nuovo Quick Setting e la possibilità di impostare lingue diverse per ogni app. Inoltre, torna anche la funzione Non Disturbare che era stata sostituita dal Priority Mode.
Finalmente la nuova versione Beta di Android sarà disponibile anche per telefoni diversi della serie Pixel di Google. Fino ad oggi non era facile mettere mano su Beta di Android nel caso in cui non si fosse posseduto un telefono di quella serie. Tuttavia, di recente la compagnia ha deciso di aprire questa possibilità a molti utenti che non possiedono un dispositivo del colosso.
Nello specifico si parla del supporto alla beta per architetture x86_64 o ARM64, e di poter scaricare le Generic System Images di Android 13 su qualunque device (ovviamente Android) che risulta compatibile. Inoltre, le ROM fornite sono proprio le stesse di quelle dedicate ai Pixel. In questo modo sempre più utenti avranno la possibilità di mettere mano alle potenzialità del nuovo sistema operativo.
Infatti, negli ultimi giorni è stata rilasciata una promo della versione, che anticipa il rilascio pubblico previsto per verso la fine dell’estate. Al momento, quindi, coloro che hanno un Pixel compatibile (Pixel 4, Pixel 4 XL, Pixel 4a, Pixel 5, Pixel 5a,Pixel 6 e Pixel 6 Pro), dovrebbero essere in grado di installare facilmente questa beta inscrivendosi al programma sull’apposita pagina.
Numerose sono le novità apportate dalla nuova versione. La più importante riguarda la privacy: infatti, Android 13 utilizza ora della autorizzazioni più dettagliate per qualsiasi applicazione che richieda l’accesso ai file multimediali. Invece che chiedere l’acceso a tutti i tipi di file multimediali, ogni applicazione che accede a foto e video dovrà richiedere all’utente l’accesso specifico per quella categoria di contenuti.
Ma c’è di più! Nella prima versione di Beta ci sono anche alcune nuove API di routing audio, che permettono di generare un elenco di dispositivi in grado di riprodurre un file multimediale specifico e mostrare se un utente può riprodurre direttamente il flusso audio. Queste opzioni potrebbero essere connesse alla funzione tap-to-transfer.
Al momento, Android 13 Beta è disponibile in aggiunta ad Android 12 Beta. E’ infatti possibile registrare il proprio dispositivo a uno dei programmi Beta disponibili. Se si sta già usando Android 12 Beta, il proprio Pixel continuerà a ricevere automaticamente i futuri aggiornamenti di Android 12 Quarterly Platform Releases (QPRs) Beta. Sarà quindi necessario annullare la registrazione del dispositivo ad Android 12 Beta per passare alla beta di Android 13.
Avete mai visto una televisione così particolare come questa? Probabilmente no, ma intanto è tra…
The Sims 4 riceve un update decisamente importante, il quale era atteso da molti giocatori…
L'applicazione di SmartThings Find ha appena raggiunto dei numeri da record che non possono essere…
SpaceX ha scelto di rendere ancora più efficiente il suo servizio migliorandolo di moltissimo, e…
Mai più file alla cassa del supermercato grazie ad Amazon ed al nuovo servizio Dash…
L'Xbox Series X che tutti noi conosciamo potrebbe essere in grado di garantirci un tipo…