Una applicazione sembrerebbe che non sia così tanto affidabile come vorrebbe apparire, e a giudicare da ciò che si sa al riguardo potremmo avere anche ragione. Dobbiamo stare sempre alla larga da queste eventualità, ecco perché tenersi informati su situazioni del genere non può che farci bene. Ma come mai è così pericolosa questa applicazione?
Non pensiate che soltanto il Google Play Store abbia delle applicazioni da cui stare alla larga, infatti pure l’Apple Store presenta dei problemi simili. Ciò vale a dire che dovremmo stare molto attenti per il semplice fatto che, le prossime vittime, potremmo essere tranquillamente noi stessi. In questo caso dobbiamo tutto ad un utente che ha eseguito un report molto importante.
Kosta Eleftheriou, già nominato in passato per aver smascherato alcune applicazioni fasulle dell’Apple Store, ha segnalato su Twitter di aver trovato un’app per Mac che nessuno dovrebbe installare. Prende il nome di Metronome – Tempo Keeper e una volta avviata ha un “comportamento” molto strano di cui dobbiamo assolutamente parlare. Che cosa fa con esattezza?
L’obiettivo della fake app
Anche se risulti scaricabile gratuitamente, all’apertura l’app fa comparire a schermo un banner pubblicitario che richiede di pagare 9,99 dollari al mese per poter proseguire. L’aspetto che più di tutti ha lasciato esterrefatti gli utenti è il fatto che venga bloccato sin da subito il tasto per chiudere l’app, forzando la persona a pagare in modo tale che non possa uscire dal servizio.
Oltretutto dalle recensioni pubblicate sull’App Store, tutte ad una stella ovviamente, emerge che l’applicazione farebbe un elevato uso della CPU e non è ben chiaro quale sia il motivo. Un po’ tutti si sono infatti chiesti come sia possibile che un software di questo tipo sia stato pubblicato sullo store ufficiale digitale di Apple, ma non ha importanza: è probabile che l’azienda stia già intervenendo per poter rimuovere l’applicazione il più velocemente possibile.
Ma come ha voluto sottolineare Jeff Johnson su Twitter, la compagnia che ha sviluppato il software sarebbe collegato anche ad un altro profilo, chiamato Groove Vibes, nel quale è stata rilevata la presenza di un’app molto simile. Ciò vale a dire che ce ne siano altre in circolazione e tutte quante con lo stesso obiettivo: costringere la vittima a pagare un servizio che non riceverà mai.
Il consiglio che possiamo dare in merito è di riavviare il cellulare qualora accadessero queste spiacevoli situazioni, che ovviamente non possono essere previste in alcun modo. Tuttavia, un metodo sicuro che possiamo adottare per non essere ingannati è quello di leggere le recensioni e vedere le votazioni additate a quell’app nello specifico; soltanto così avremo la piena sicurezza di non essere soggetti ad una truffa da cui potremmo pentirci amaramente in seguito, quindi tenete gli occhi bene aperti.