Qubit Game di Google, lo stratagemma per la costruzione di un computer quantistico

Google riesce praticamente a fare di tutto e di più, ora anche a costruire un computer quantistico. Già perché il settore dell’informatica quantistica è uno degli orizzonti più interessanti del moderno sviluppo tecnologico, ma fa quasi “paura” solo a pronunciarne il nome ed è ritenuto una specie di taboo per i non addetti ai lavori.

Ma Google sembra non essere d’accordo con questo tipo di convinzione e ha deciso di celebrare la giornata mondiale dedicata alla quantistica, che si è verificata lo scorso 14 aprile, mettendo a punto un gioco che darà la possibilità a tutti di prendere confidenza con il mondo della quantistica e di tutte le sue regole.

Si tratta di un gioco chiamato The Qubit Game, un browser game sviluppato da Google insieme alla DoubleSpeak Games. Si tratta di un gioco la cui finalità è quella di costruire un computer quantistico tramite una serie di challenge che ricalcano quelle che nella vita reale si misurano gli ingegneri quantistici. I gamer devono conservare i qubit freddi e bloccare i raggi cosmici che sono in agguato per rovinare tutto il lavoro.

The Qubit Game, ecco il video di presentazione

Insomma grazie a The Qubit Game è possibile per tutti, ingegneri e non, costruire un computer quantistico attraverso una serie di sfide proposte dal gioco, e poi andando avanti nella missione sarà necessario scoprire nuovi aggiornamenti e completare progetti di ricerca.

Ovviamente si tratta di una semplificazione dell’informatica quantistica, ma di sicuro Google lo ha fatto con l’intenzione di fungere da produttore di un gioco educativo nei confronti dei suoi utenti che ne fanno uso e giocano a fare gli ingegneri quantistici.

La tecnologia quantistica è un campo emergente della fisica e dell’ingegneria, che comprende tecnologie che si basano sulle proprietà della meccanica quantistica, in particolare l’entanglement quantistico, la sovrapposizione quantistica e il tunneling quantistico.

In sostanza The Qubit Game si basa su principi veri, non inventati, che riguardano la tecnologia quantistica. Questo perché Google spera ovviamente di suscitare un maggiore interesse da parte delle persone non addette ai lavori a questo tipo di tecnologia, che non sta facendo grande leva sulle nuove generazioni, perlomeno non quanto si spererebbe, con la conseguenza che le aziende che si occupano di questo tipo di progetti spesso si trovano con troppo poco personale qualificato per portare aventi progetti reali di tecnologia quantistica.