L’app TikTok, di proprietà di Bytedance, è una vera e propria fabbrica di hit, tanto che se diventano famose sul social, su Spotify sono quotatissime: ma esiste una formula magica per scrivere un brano adatto alla piattaforma?
Per questo articolo, dobbiamo raccontare un SE. Partiamo da Lamar Hill, un adolescente comune come tanti, nato e cresciuto nel Sud degli Stati Uniti, dove prova a trovare una strada online, rinchiuso nella sua cameretta di Lithia Springs, un piccolo Paese a circa 30 km da Atlanta, in Georgia. Lamar sperimenta con Twitter una cosa che non ha mai fatto prima: crea una fanpage di Nicky Minaj, mettendo in campo una serie di trucchi per aumentare la diffusione e la viralità dei suoi contenuti. Fa subito centro.
Ma a Montero, così si fa chiamare, questo non basta. La sua passione, quella vera e sincera, sta nella musica. E allora nel 2018 registra una canzone, Old Town Road (avete capito chi è?), che prova a diffondere online a sue spese. Utilizza alcuni canali tradizionali, certo, ma sperimenta un social network che, proprio in quel periodo, iniziava a diventare noto negli Stati Uniti, e che ora è forse uno dei più redditizi . Montero carica autonomamente la canzone su TikTok: “Volevo renderla un meme”, ha raccontato poi a Buzzfeed News.
Il tutto, funziona clamorosamente . Old Town Road, nel 2019 arriva al primo posto della classifica di Billboard e si fa conoscere. E funziona talmente tanto che molti dei lettori di questo articolo conosceranno Montero con il nome di Lil Nas X, il nome con il quale è diventato famoso dopo la diffusione di massa della canzone, un country rap che effettivamente si fa fatica a togliersi dalla testa e che noi, tutt’ora stiamo cantando ci scommettiamo, anche voi. Non si sa da dove sia partita la spinta virale. Ciò che si sa è che, con il sottofondo della canzone, si è diffusa una challenge, una sfida, la Yeehaw Challenge, il cui hashtag correlato ha fatto registrare in questi anni quasi 1.5 miliardi di visualizzazioni.
PERCHE’ UNA CANZONE DIVENTA VIRALE
Capire i motivi che ci sono alla base della diffusione di un qualsiasi contenuto online è una sfida che appassiona sociologi e studiosi dall’inizio dell’era del web, che tanto sembra essere un luogo di successo, specie ora che offre stazioni di lavoro sempre più innovative. TikTok, tuttavia, ha ampliato i termini della discussione. Sì perché sul social network di proprietà di Bytedance non diventa virale solo il contenuto in sé. Diventa virale anche – e soprattutto, a volte – la musica, il sottofondo. Basti pensare al classico “Povero Gabbiano, hai perduto la compagna” di Gianni Celeste, che ora impazza anche in radio.
Secondo Benjamin Groff, che sul web dà proprio lezioni di songwriting e che nel suo campo è forse uno dei migliori, per scrivere una hit da TikTok il primo genere a cui guardare è l’hip-hop. Fin qui, nulla di strano, viste le hit che hanno scalato le montagne delle classifichiamoci musicali, grazie al ritmo che “acchiappa”. In un articolo su Medium interamente dedicato al tema, l’esperto di data analytics statunitense Josh D. Viner ha analizzato le caratteristiche di 250 canzoni diventate virali su TikTok. E’ venuto fuori che per avere qualche possibilità di diventare virale su TikTok una canzone deve essere “energetica”, cioè veloce e rumorosa, ballabile e con un Bpm (il numero di battiti per minuto) superiore a 100. Ecco perchè Lil Nas X ha avuto cos tanto successo.
Seguendo queste prime indicazioni, la canzone deve essere tendenzialmente in tonalità maggiore, che caratterizza di solito i brani più allegri. Non deve essere registrata dal vivo né in acustico:con eccezione ad esempio di Careless Whisper di George Michael che, presa in acustico, è forse (e se possibile) ancora più bella dell’originale.