Microsoft migliora immediatamente l’esperienza d’uso di Windows con l’introduzione di Journal, una sorta di programma molto simile a Word ma dotato di alcune funzionalità niente male e che potrebbero piacerci per diverse ragioni. Dopotutto non parliamo di contenuti che non utilizzeremo mai, anzi, tutt’altro: probabilmente si rivelerebbero essere assai utili in periodi come questi. Ma di che tipo di opzioni si tratta?
Il nuovo software di Microsoft è a dir poco stupendo, c’è poco da fare. La società si è sempre dimostrata propensa a lanciare delle applicazioni talmente innovative da farci dimenticare i programmi simili ai suoi, che a conti fatti non sembra siano in grado di competere con le proposte della compagnia. Ce ne vuole, perché, alla fine, ne esistono di sistemi come questi.
E dopo Surface Pro e Surface Laptop non poteva che arrivare Windows Journal, ovvero un programma che consente agli utenti di prendere appunti con la penna e riconoscere il testo scritto a mano per convertirlo in uno vero e proprio trascinandolo – in ssgiito – su Word. Non è malaccio come software dopotutto, anche perché le persone ne avevano davvero bisogno.
Il servizio può essere facilmente scaricato dal Microsoft Store, in aggiunta sappiate che nonostante possa essere installato in qualunque computer, il progetto è attualmente in fase di testing. Da qui comprendiamo che ci vorrà ancora un po’ di tempo prima che venga completato del tutto, ma questo non significa che non potremo farne uso; ha tanto da mettere a disposizione.
I contenuti di Windows Journal
Esattamente come tante app simili, Journal è in grado di cancellare il testo scrivendoci sopra e selezionarlo disegnandoci attorno, dunque potremo anche spostarlo trascinandolo sullo schermo touch. Inoltre troviamo pure un’altra novità importante, ossia il riconoscimento delle categorie di contenuti scritti.
Diciamo un esempio rapido per spiegare: se tiriamo una barra sotto la scritta, il programma la riconoscerà immediatamente come un’intestazione, mentre se tracciamo qualcosa Journal saprà che è un disegno. Stessa cosa vale per l’asterisco o la stella, i quali verranno considerati come una sorta di segnalibri. Insomma, in base al tipo di funzione che vorremo dargli, l’applicazione riuscirà a comprendere che cosa vogliamo fare.
Fra l’altro, in caso scegliessimo di condividere una pagina via mail, tenete a menre che non sarà possibile digitare un indirizzo che non sia in rubrica, infatti sarà necessario sceglierne per forza uno dall’elenco contatti. Accade la stessa cosa disegnando una “@” nelle finestre: vengono proposti solo i nostri contatti, quindi non è ancora possibile esportare un taccuino o una pagina in formato PDF.
Una impostazione che manca, e che sicuramente alcuni di noi sperano che venga aggiunta prima o poi, è esattamente quella dell’accesso ad un account. Attualmente non esiste, per cui dovremmo arrangiarci e sperare che successivamente possa far il suo debutto in attesa che la stessa applicazione riceva altri update importanti.