I brevetti, si sa, lanciano il tempo che trovano. Possono significare tutto, o niente. Possono essere un’idea, che resta lì nell’angolo della memoria senza nessun futuro, oppure il presente è un tempo necessario per prendersi tutto il tempo necessario per un suo sicuro sviluppo.
Apple ha rilasciato un brevetto per Touch ID sotto il display su iPhone, relativo a uno scanner di impronte digitali sotto il display che, chissà, potrebbe un giorno debuttare su iPhone.
Il brevetto, pubblicato martedì dall’USPTO e depositato dal colosso di Cupertino nel settembre 2019, è intitolato “Rilevamento delle impronte digitali sotto il display basato sulla luce angolare fuori asse“.
Il focus di Apple: il sensore Touch ID continua ad essere oggetto di sviluppo
Un apparato per il rilevamento del tocco include uno strato emettitore di luce coperto da uno strato trasparente e configurato per illuminare una superficie che tocca lo strato trasparente e per consentire la trasmissione dei raggi di luce riflessa dalla superficie agli strati sottostanti.
Gli strati sottostanti includono uno strato di accoppiamento ottico, uno strato di collimatore e un sensore di immagine pixelato. Lo strato di accoppiamento ottico piega i raggi di luce riflessi per creare raggi di luce obliqui.
Lo strato del collimatore comprende una serie di aperture per collimare i raggi luminosi ricevuti. Il sensore di immagine pixelato rileva i raggi di luce obliqui collimati. Uno sviluppo non proprio semplicissimo, complesso. Che dimostra, però, il focus di Apple, incentrato ancora una volta su di un sensore Touch ID sotto il display, che un giorno potrebbe essere montato sul un ipotetico Melafonino.
C’era chi era convinto che la conseguenza di questo brevetto sarebbe stata l’opportunità di vederlo all’opera per l’iPhone 13. Ma, visto come sono andate le cose, non era così. Non tramonta ancora, però, l’idea che possa finire sull’iPhone 14, il primo nel caso del suo genere. L’autorevole analista Ming-Chi Kuo ha riferito, al riguardo, lo scorso settembre, che la funzione potrebbe non arrivare fino al prossimo anno.
Sull’iPhone 14, invece, cominciano a trapelare moltissime notizie, o presunte tali. La prima indiscrezione è sulla bocca di tutti: addio “notch”, quella tacca frontale che ospita la fotocamera e i sensori di riconoscimento biometrico Face Id. Secondo i disegni fuoriusciti, Apple avrebbe optato per un doppio foro, uno tondo dedicato alla camera per scattare i selfie e un altro, ovale, per la scansione del viso per l’autenticazione degli utenti all’accesso.
Stesso design dell’iPhone 13, così come le misure, che al massimo si dovrebbero scostare leggermente, nel segno della leggerezza data dall’essere più sottile. Fra le ipotesi anche una SIM fisica.