App Store, iCloud, Siri, iMessage, iTunes Store, Apple Maps, Apple Music, Apple Podcasts, Apple Arcade, Apple Fitness+, Apple TV+, Find My, FaceTime, Notes, Stocks. E altri. Tutti giù, di colpo. Perfino il sito web degli sviluppatori di Apple è inaccessibile a causa di problemi con il server.
In un lunedì da incubo per il gigante con la griffe della Mela morsicata più famosa al mondo, poco prima delle 10:30, ora del Pacifico, il colosso di Cupertino ha aggiornato la sua pagina di stato del sistema per riflettere, analizzare e capire i problemi in corso con molti dei suoi servizi. Nel frattempo, ovviamente, è divampata la polemica via social. Con tante lamentele su twitter.
Centinaia di migliaia di utenti segnalano prima il down generale, poi che alcuni servizi Apple stanno ricominciando a funzionare. Una situazione in continua evoluzione. Dopo qualche ora la pagina di stato del sistema di Apple indica che circa due terzi delle interruzioni sono state risolte, ma i principali servizi come App Store, Apple Music e Apple TV+ devono ancora essere completamente ripristinati.
Il caos regna sovrano per due ore circa
Secondo il portale di monitoraggio delle interruzioni Downdetector.com, più di 4.000 utenti hanno segnalato problemi di accesso ad Apple Music, mentre quasi 4.000 hanno segnalato problemi con iCloud. Difficoltà perfino con “trova il mio iPhone”, App Store, mappe e supporto. Una dozzina i servizi mal funzionanti. Due ore di caos totale.
Apple non ha risposto immediatamente a nessuna delle richieste di commento. Un silenzio assordante con i media, però nel frattempo il gigante di Cupertino La società stava rispondendo agli utenti interessati su Twitter, senza chiarire i motivi cosa avesse causato le interruzioni.
Bloomberg News, dal canto suo, ha riferito che anche il personale aziendale di Apple che lavora da casa e i lavoratori al dettaglio stavano affrontando problemi interni. L’interruzione avrebbe ritardato le riparazioni dei prodotti, i ritiri e l’accesso limitato dei lavoratori ai siti web interni, sempre secondo Bloomberg News.
Rimanendo nel campo delle ipotesi, Apple avrebbe detto allo staff che l’interruzione derivava dal sistema dei nomi di dominio, o DNS, una rubrica di Internet che consente ai computer di abbinare gli indirizzi dei siti web al server corretto.
Non è la prima volta che si parla di questi problemi, in una serie di incidenti l’anno scorso, le noie del DNS hanno causato interruzioni diffuse sulle piattaforme di social media tra cui Facebook e Instagram, bloccando anche per diverse ore i siti web di compagnie aeree e banche. Ora è toccato ad Apple.