Ci sono delle news importanti per quanto riguarda lo stato di allineamento degli specchi del telescopio spaziale James Webb. Infatti, è giunto da noi quello che sembra essere un responso davvero interessante sulla questione.
L’Agenzia spaziale americana più importante che ci sia, ossia la NASA, ha aggiornato tutti noi sullo stato dell’allineamento degli specchi di James Webb, le cui fasi critiche pare che siano state superate senza problemi. Ce lo garantiscono con una immagine a fuoco di una singola stella, insieme ad un selfie unico nel suo genere.
Ma attenzione: non confondiamo le foto che ci sono arrivate con quelle dello scorso mese, anche perché la NASA aveva condiviso degli scatti simili ma non uguali con quelli attuali. Dobbiamo pensare che all’epoca non erano così precisi, mentre adesso abbiamo finalmente la possibilità di vedere l’astro singolarmente e in tutta la sua bellezza.
Gli obiettivi futuri di James Webb
Analizziamo la prima immagine della stella HD 84406, che dopo la versione iniziale ora come ora è soltanto un elemento unico. Il contenuto è stato immortalato con una fotocamera a infrarossi NIRCam, inoltre è una foto interessante sia per la stella visibile che per le galassie lontane dietro di essa. Teniamo a mente che James Webb sarà in grado di catturare oggetti fino a 13,6 miliardi di anni luce da noi, dunque questo è solamente l’inizio di un lungo viaggio spaziale.
Ritva Keski-Kuha, il Deputy Optical Telescope Element Manager del James Webb presso il Goddard Space Flight Center della NASA, afferma al riguardo questa dichiarazione importante: “Abbiamo completamente allineato e focalizzato il telescopio su una stella e le prestazioni superano le specifiche. Siamo entusiasti di ciò che questo significa per la scienza. Ora sappiamo di aver costruito il telescopio giusto“.
Comunque, la foto è il risultato della raccolta della luce di tutti e 18 gli specchi, i quali hanno anche avuto modo di realizzare un selfie. Pure le seguente immagine è stata catturata con uno speciale obiettivo dell’unità NIRCam, che aiuta gli ingegneri a valutare il corretto funzionamento degli specchi. Il prossimo obiettivo del team, visto che quelli iniziali sono stati portati a termine, sarà di procedere ed affinare il processo di allineamento con i passaggi finali prima della preparazione degli strumenti scientifici. Vale a dire che, con il passare del tempo, diventerà un dispositivo sempre più ben ottimizzato.
Da questo punto di vista verrà inclusa la messa a fuoco insieme al funzionamento degli spettrografi e dell’imager. Si baserà su un algoritmo in grado di valutare le prestazioni di ogni strumento e calcolare le correzioni finali necessarie, per poi dare inizio a quella che sarà la fase di allineamento “di precisione” finale e si procederà a correggere i piccoli errori residui. Entro maggio, tenendo conto di tutto ciò che abbiamo detto, dovrebbero riuscire a concludere con le varie progettazioni.