Non bastava una pandemia da Coronavirus che sembrava sopita, ma che sta rialzando i suoi numeri contagiosi in Italia e più in generale nel mondo (a macchia d’olio), nemmeno la decisione di Putin di invadere l’Ucraina, con tutto ciò che ne sta conseguente. Arriva un altro grattacapo a gettare preoccupazione del mondo.
Nuovo allarme lanciato dagli scienziati: una forte tempesta solare starebbe per impattare sulla Terra, come confermata dalla NASA e dalla National oceanic and atmospheric administration (Noaa) hanno previsto l’arrivo di una tempesta solare sulla Terra.
Il NOAA prevede che, in un periodo di due settimane, c’è una probabilità dell’80% che la Terra riceva l’impatto di un “colpo diretto” di una tempesta solare e una probabilità del 20% che tali impatti possano raggiungere in primis il Regno Unito. Il terzo indizio che da che mondo è mondo fa una prova, arriva anche Space weather prediction center (Swpc) degli Stati Uniti.
La Terra sotto scacco: è al centro di una “tripla minaccia”. I problemi che potremmo avere
“Un’esplosione solare, un evento simile a un’iniezione di massa coronale – si legge – sono comunque eventi considerati molto comuni“. Non ci facciamo mancare nulla di questi periodi, ma a differenza di pandemia e invasione russa in Ucraina, seppur spaventosa, la tempesta solare potrebbe portare danni minimi, o più precisamente non catastrofici.
La tempesta solare è destinata a rendere l’aurora boreale molto più lontana del solito, verso l’equatore, con lo straordinario spettacolo di luci che normalmente si vede solo in punti più vicini al Polo Nord, come la Finlandia e, a volte, la Scozia. Altri possibili effetti causati dalla tempesta includono l’interferenza con i sistemi radio e GPS, per questo gli scienziati spiegano di far particolare attenzione a quando il sole sorge e tramonta, per i dispositivi.
“L’impatto dovrebbe essere forte!“. Il tweet di Tamitha Skov fa sobbalzare dalla sedia, fortuna che la dottoressa si spiega: “Aspettatevi l’aurora in profondità alle medie latitudini – posta – i problemi di ricezione di radioamatori e GPS, specialmente vicino all’alba/tramonto e sul lato notturno della Terra!”
E se la prospettiva di un colpo diretto da una tempesta solare non fosse abbastanza, la dottoressa Skov ha spiegato che la Terra è in realtà al centro di una “tripla minaccia” da varie forme di tempo spaziale, con la tempesta solare in arrivo che si combina con un colpo di striscio” da una precedente tempesta solare, così come da forti venti solari. Come se non avessimo guai terrestri con il maledetto Covid-19 e le mosse di Vladimir Putin.