Vuoi per carattere, vuoi per quel passato da ex funzionario del KGB, Valdimir Putin è stato sempre un capo di Stato sui generis. Salito alla ribalta per l’invasione della Ucraina, arrivano dei retroscena clamorosi sul numero uno russo.
Un gruppo di avvocati russi aveva pianificato una folle causa legale: j’accuse contro i produttori di Harry Potter, sì proprio Warner Bros. Il motivo? Apparenti ma eccessive somiglianze tra il presidente russo e un personaggio di Harry Potter, salito sulla breccia dell’onda nel film La Camera dei Segreti.
Le origini e la storia di Dobby non sono andate a genio per niente ai russi. Al di là di una presunta somiglianza, l’elfo di Harry Potter era in principio un servitore della famiglia Malfoy, che lo trattavano sempre molto male, ricordandogli continuamente di darsi qualche castigo di più.
Dobby e la sua storia fantastica: un’onta troppo grande da lasciar correre
Dopo aver scoperto il complotto per riaprire la Camera dei Segreti, Dobby riuscì a trovare il coraggio per avvisare Harry di non tornare a Hogwarts, spiegandogli che stavano per accadere cose terribili. Lui divenne un paladino del bene, chiuse l’entrata al Binario 9¾ affinché Harry non potesse prendere l’Espresso per Hogwarts, lanciò una maledizione a uno dei Bolidi affinché attaccasse solo Harry sperando di ferirlo abbastanza da farlo tornare a Privet Drive, riuscì perfino a liberarsi dalla schiavitù dei Malfoy con lo stratagemma di un calzino, fino a morire da elfo libero per perorare la causa del Maghetto.
La saga di Harry Potter è diventata d’attualità per l’azione legale russa, anche perché su internet sono fioccati meme a go go, con il sito web CBBC (specifico per bambini della BBC) è arrivato persino a pubblicare un sondaggio sulla questione. Dei 5.500 voti espressi, poco più del 54% ha convenuto che Putin e Dobby erano stati probabilmente separati alla nascita.
Secondo eonline.com, le notizie di azioni legali sono originariamente emerse su un quotidiano russo. Un portavoce della corporazione degli avvocati russi ha detto a Radio Free Europe: “Ci sono state cause simili. Ma è molto difficile per i tribunali pronunciarsi su di esse; devono essere chiamati molti esperti. È dubbio che abbia una possibilità“. Un po’ come i rapporti secondo cui George Bush era talmente scontento della sua somiglianza con Gollum, leggermente complesso da confermare in un’aula di tribunale.
Una storia vera fra il folle e l’allucinante non poteva che terminare con un niente di fatto: come dimostrare le somiglianze fra una persona umana e un personaggio figlio della sconfinata fantasia di J.K. Rowling? Una storia per far capire chi è che ha dichiarato guerra all’Ucraina, quando ancora la pandemia da Coronavirus non è terminata.