La Russia mette in campo Isaac Wiper, il nuovo malaware che sta tenendo sotto assedio Kiev

Le sorprese dei russi non finiscono qui ed un nuovo fronte di battaglia si apre in uno scenario totalmente inaspettato, dove il web è al centro del mirino

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Gli esperti informatici hanno segnalato un’attività sospetta a carattere territoriale che fa pensare ad un attacco mirato che va ad aggravare la già difficile situazione dell’Ucraina, già sotto pressione a causa dell’invasione a carico della Russia – MeteoWeek.com

Ad accendere i riflettori su un nuovo fronte, sul quale si sta svolgendo l’attacco di Mosca contro Kiev, sarebbero gli esperti di cybersicurezza della Eset. Una società che si occupa appunto di sistemi informatici e di servizi legati all’uso delle reti dati.

Quello sollevato dall’azienda è un canale che non avremmo mai pensato funzionale ad essere utilizzato in maniera mirata in un contesto bellico così problematico e delicato. Ma che pare, nella sua assurdità e violenza, aver centrato l’obiettivo a pieno.

Eset ha infatti evidenziato la presenza di un malware attivo sui sistemi di reti locali ucraine che sta corrispondendo la sicurezza di diversi dispositivi e siti istituzionali. A stupire molto è il carattere del virus, che sembra essere strettamente connesso al paese sotto assedio russo, e che quindi fa pensare ad una velata connessione tra il lo scoppio della guerra sul fronte militare, e un meccanismo analogo nello cyberspazio ucraino. Il malware identificato è stato chiamato Isaac Wiper, e al momento nessun gruppo hacker ha ancora rivendicato la paternità di questo pericoloso strumento.

Come agisce il malware Isaac Wiper e in che contesto sta operando questo virus che grava sui sistemi informatici ucraini

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Isaac Wiper, il nuovo malware che ha attaccato i siti istituzionali del paese agisce con un sistema combinato. Prima infetta le reti locali poi si appropria dei dati in esse contenuti – MeteoWeek.com

Il meccanismo con il quale questo malware attacca i sistemi è molto semplice. Dapprima il suo scopo consiste nell’infettare le reti locali. Successivamente, associandosi ad un potente  ransomware, mette sotto scacco i dispositivi e tutti i dati in essi contenuti. Ma stando a quanto dichiarato dagli esperti informatici questo sistema sarebbe solo un espediente, un diversivo per distogliere l’attenzione da tematiche più rilevanti.

Sempre per quanto riguarda la sua diffusione Eset ha le idee ben chiare. Per sviluppare un attacco hacker di questa portata si è resa necessaria una pianificazione accurata, che senza dubbio avrà richiesto un paio di mesi per essere implementata e portare ai risultati raggiungi da Isaac Wiper. E non solo.

Anche Microsoft aggiunge dettagli circa quanto sta accendendo nel cyberspazio. Pare infatti che proprio in concomitanza all’attacco sferrato a sorpresa all’Ucraina un’altra minaccia abbia aggredito i sistemi.  Un nuovo virus, il FoxBlade, avrebbe fatto capolino proprio nei momenti serrati a ridosso degli scontri.

Una coincidenza che non è sfuggita neanche Agenzia italiana di cybersicurezza . Quest’ultima ha segnalato agli utenti l’attività illecita, invitando quidni a stare in guardia e utilizzare la massima accortezza, nonché mettere in campo tutte le competenze digitali possedute per evitare di cadere nelle pericolose insidie di queste temute trappole di cui è disseminato il web.