Mancano pochi giorni al grande evento della Mela, la quale proporrà, a tutti i suoi fan, una presentazione notevole per poter mettere a disposizione dei prodotti interessanti. Arrivati a questo punto non ci rimane altro che scoprire di cosa si tratta!
Apple ha voluto ufficializzare l’evento “Peek Performance“, ossia un convegno che avrà luogo l’8 marzo in streaming da Apple Park. A che cosa serve? Semplice: parliamo di un keynote pre-registrato che servirà ad annunciare quelli che daranno i dispositivi in uscita della società.
L’invito è stato inviato con un logo in varie colorazioni che può essere anche visto in realtà aumentata tramite un iPhone o un iPad, e cliccando l’evento sulla pagina ufficiale di Apple. Ma la domanda che ci chiediamo è abbastanza ovvia: quali saranno i device a cui avremo accesso successivamente?
In base ad alcune ricerche è probabile che i prodotti che vedremo siano l’iPhone SE 3 e l’iPad Air 5, i quali hanno già ricevuto le necessarie certificazioni e autorizzazioni. Questo significa che siano pronti alla commercializzazione e che, quindi, Apple abbia soltanto aspettato il momento ideale per mostrarli a tutti noi.
Cominciamo a parlare dal cellulare, che da quel che sappiamo potrebbe essere l’erede di iPhone SE 2020 e sarà il primo della serie dotato di supporto alle reti 5G. Verranno migliorate le fotocamere come anche il processore che verrà sostituito con l’A15 Bionic, nonché lo stesso presente anche negli iPad Air 5.
Esteticamente riprende la linea grafica che già conosciamo con i modelli attuali, quindi non si tratta di nulla di nuovo da questo punto di vista. Ciò che ci interessa è che troveremo una fotocamera anteriore ultra grandangolare da 12 MP e un supporto alle reti di nuova generazione. Oltre a questi dispositivi, sembra che abbiano cominciato a girare più voci sia sugli iMac che sui MacBook.
Da quel che si evince potrebbero uscire dei modelli ancora più aggiornati rispetto a quelli attuali e con una caratteristica incredibile: probabilmente faranno uso anche dei processori M2, lo stesso che forse avrà una CPU 8-core M1 con un certo miglioramento di velocità ed efficienza.
Sarà così anche per la GPU, disponibile per lo più nelle opzioni GPU 9 e 10-core, rispetto a quelle GPU 7 e 8-core con il chip M1. Spostandoci verso gli iMac, è possibile che si presentino con un design sovrapponibile a quelli attuali e con il display più grande.
Oltre ad un cambio nome, la diagonale dello schermo aumenterà e costituirà pure una alternativa più potente rispetto al predecessore, inoltre non si esclude la possibilità che potrebbero andare ad equipaggiare anche un rinnovato Mac mini che andrà a sostituire le attuali opzioni con delle CPU Intel.
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