Tim Cook cerca alleati in Italia per un futuro migliore

Il ceo di Apple, Tim Cook, scrive sul primo numero di Login che potrete trovare in edicola con il Corriere della Sera, la sua visione: «Con l’accesso agli strumenti giusti, tutti hanno potenzialità da realizzare. L’Italia è un luogo di grande creatività e passione: sfruttate le vostre capacità»

Quando Apple , quarant’anni fa, aprì la sua prima sede in Italia, il mondo si stava preparando a cambiamenti che avrebbero segnato la storia come la conosciamo noi. Nel decennio successivo, con l’introduzione del computer Macintosh e la nascita di Internet, ci fu un’ondata di innovazioni che avrebbero rimodellato il rapporto dell’umanità con la tecnologia, che per un po’ è andata di pari passo. Ed ora, siamo di nuovo ad un punto cruciale della storia e della tecnologia che s’incontrano. Mentre il mondo emerge da una pandemia che negli ultimi due anni ci ha tolto così tanto e ora si ritrova ad affrontare anche una guerra che potenzialmente potrebbe essere la terza guerra mondiale, gli uomini scelgono il proprio futuro. Le decisioni che prendiamo oggi su come ricostruire e dove concentrare le nostre risorse lasceranno il segno per molti decenni a venire. E la tecnologia ci aiuterà passo passo in questo procedimento. E Il suo impatto dipenderà dai valori e dalle intenzioni che metteremo al centro delle nostre innovazioni.

Tim Cook poi specifica e spiega che Apple crede da sempre con convinzione che la tecnologia possa cambiare il mondo in meglio, basta saperla usare. Un ottimo modo per arricchire la vita delle persone, e Apple sostiene di mettere la stessa umanità anche nel loro metodo.

“Questo è il motivo per cui ci impegniamo profondamente nell’essere parte della soluzione al cambiamento climatico: perché sappiamo che le persone possono beneficiare della tecnologia che creiamo solo in un ambiente in cui l’umanità può prosperare. Questo è il motivo per cui siamo così attenti all’accessibilità: perché crediamo che la tecnologia migliore dovrebbe essere per tutti. Ed è sempre questo il motivo per cui lottiamo con incredibile energia per proteggere il diritto fondamentale dei nostri utenti alla privacy: perché vediamo quanto possano essere dannose le conseguenze quando i dati personali di una persona vengono sfruttati o tracciati senza il suo consenso.”

L’impegno che mette l’azienda di Cupertino in questa umanità, Apple lo investe più che mai nella salute, soprattutto ora. Proprio di recente, Tim Cook ha ricevuto un’email da un ventinovenne di Roma che ha raccontato di essere in cura per una seria patologia cardiaca scoperta solamente perché il suo Apple Watch ha rilevato un battito cardiaco irregolare e lo ha avvisato. La sua storia, così come tante altre, ci ricorda quanto possa essere grande l’impatto della tecnologia, anche nel salvare vite tramite un semplice smartwatch. ” Al di là dei prodotti che crea, Apple si impegna a costruire un ecosistema di innovazione in cui le persone abbiano la possibilità di sviluppare le loro più grandi idee per migliorare le nostre vite.”

Proprio a ridosso di questo, l’azienda di Cook ha avviato programmi Apple Developer Academy anche in altri Paesi oltre che in Italia, dove una nuova generazione di innovatori sta acquisendo le competenze che permetteranno anche a loro di fare la differenza nel mondo, che sia dietro la mente di Cupertino o nei negozi, a contatto con la clientela.

“In Apple continueremo a farci guidare dai nostri valori mentre usiamo la tecnologia per cambiare il mondo in meglio. Spero che gli innovatori di tutta Italia vorranno unirsi a noi in questa sfida.”