NFT in cambio della rimozione del video dell’omicidio della figlia diventato virale in Rete

Andy Parker, il padre della giornalista Alison, uccisa nel 2015,  vuole oscurare le immagini virali da sette anni del video che ritrae l’omicidio della figlia, ma c’è il nodo dei diritti d’autore che intralcia questa azione. Una possibile via d’uscita attraverso i Non-fungible Token e la blockchain.

Alison Parker attimi prima della sua morte – MeteoWeek.com

Può un Nft dare mollivo dopo un lutto, essere l’unica soluzione che un padre ha di rimuovere l’omicidio della figlia dallo streaming?  Di certo rappresenta l’estremo e forse ultimo tentativo di Andy Parker, il padre di Alison,  di rimuovere dal web il video della morte in diretta tv della figlia, una giornalista aggredita in Virginia (Stati Uniti) insieme al cameraman Adam Ward, mentre realizzava un’intervista per la rete televisiva statunitense WDBJ7, emittente locale della Cbs. Gli NFT, con la questione dei diritti d’autore, potrebbero essere l’ultima sponda da intraprendere per Andy.

L’omicidio di Alison

Era il 26 agosto 2015, e la giornalista Alison Parker era nel pieno di un’intervista televisiva, in compagnia di un politico locale al centro della notizia, quando nella scena ripresa dalle telecamere arriva un aggressore armato di pistola, Vester Lee Flanagan. Prima di proseguire con la fuga e suicidarsi, l’ex dipendente della stessa rete televisiva delle vittime, poi ovviamente licenziato, spara colpi sufficienti per uccidere Parker e Ward, evidentemente per vendicarsi dell’azienda per la quale lavorava che non gli ha dato quello che chiedeva. Le immagini, della durata di 17 secondi, hanno fatto subito il giro del web, e il padre sta combattendo da sette anni affinché vengano rimosse.

Video virale

Un NFT è in grado di annullare i diritti d’autore? – MeteoWeek.com

Quella di rimuovere il video è una battaglia che va così avanti da  sette anni, soprattutto perchè il video ha fatto il giro dei social media, di Facebook, Instagram, YouTube e spezzare la catena risulta quasi impossibile. Parker è stato assistito in questi anni anche da una sorta di task force di volontari che hanno preso a cuore questa sua battaglia, e segnalano sempre il video per rimuoverlo. YouTube si è semplicemente limitata a oscurare il video agli utenti più giovani, ma di fatto il contenuto in sé è rimasto in rete. Gray Television, che detiene i diritti d’autore delle immagini, attraverso il rappresentante legale Kevin Latek ha spiegato di aver sensibilizzato più volte sulla diffusione impropria del video, ma che più di così non può fare, anche perché il video circola in rete da troppo tempo.

Problema di diritti

Stanco della situazione e di rivedere in continuazione la morte atroce della figlia, Parker ha intuito che gli Nft e la tecnologia blockchain potesse essere la vera soluzione ai suoi problemi di copyright.  A dicembre però, dopo aver creato l’Nft in una piattaforma dedicata ai crypto, Rarible, la proprietà del video non è automaticamente passata nelle mani del padre della vittima come si pensava all’inizio avendone comprati i diritti, ma non essendo il vero autore, si ritorna punto e a capo.  Su Rarible, l’Nft creato da Parker è stato per qualche momento oscurato. Nessuno sa come comportarsi con questa situazione, estremamente unica. Ma non si può neanche non aiutare un padre che subisce una tortura del genere da sette anni.