Una ricerca svela dato shock: ci sono più SIM cellulari che esseri umani sulla Terra

Gli ultimi dati del Mobility Report di Ericsson, diffusi durante la Mobile World Congress di Barcellona, restituiscono la fotografia del tema legato alla connettività del settore

sim 24022022 - MeteoWeek.com
Il comparto della telefonia mobilie sta mostrando una capacità pazzesca di genere fatturati. Ed in un settore dove la tecnologia è ancora vincolata al supporto di una sim fisica questo si traduce nella produzione e nella commercializzazione di questo prodotto dalle dimensioni ridotte – MeteoWeek.com

Secondo lo studio condotto dal pool di ricercatori del gruppo Ericsson, che si occupano di stilare il rapporto sulla mobilità da più di 10 anni, sul nostro pianeta ci sarebbero più sim che persone.

Nel dossier, condiviso in occasione dell’evento che parte lunedì 28 a Barcellona, molto atteso sia dagli amanti del settore che dagli esperti, si stima infatti che ci sarebbero in circolazione ben 8,2 miliardi Subscriber Identity Module, chiamate banalmente schede. Ma non sarebbe il solo dato interessante. La situazione sanitaria mondiale, legata alle recente pandemia, avrebbe permesso di registrare un’impennata pazzesca in termini di abbonamenti telefonici. Specialmente quelli di tipo mobile broadband, ovvero a banda larga, ma anche di tutti quei servizi legati alla connettività con tecnologia 5G. Per renderci più chiaro il giro di numeri che orbita intorno a questa galassia basta analizzare tutta la serie di informazioni che Ericsson mette a nostra disposizione e che inquadrano un mercato in rapida e costante crescita.

Il report del Mobility Report di Ericsson e l’impennata pazzesca legata alle connessioni in 5G

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Sono 8,2 miliardi le Subscriber Identity Module, ovvero le Schede Identificatrici dell’Abbonato Un numero assolutamente abnorme che supera quello della popolazione mondiale con una percentuale pari al 104% – MeteoWeek.com

Il report condiviso dalla società ha cadenza trimestrale ed il dato dell’ultimo periodo dell’anno non è che un proseguimento dell’andamento dei precedenti. Il 2021 infatti si è concluso con un’impennata degli abbonamenti alla rete mobile. Questi si sono incrementati di 24 milioni di unità. A dare il maggior sostegno a questo dato è la Cina, con 5 Mln, a cui si accodano gli Stati Uniti, con 4 Mln, ed infine il Pakistan, con 3 Mln.

Sempre la chiusura dell’anno ha fatto registrare un settore specifico della contrattualistica, ovvero quello di tipo mobile broadband. Il comparto infatti è cresciuto di circa 80 milioni. Raggiungendo un totale di quasi 6,9 miliardi. Si conferma quindi il trend in salita, che si stabilizza a quota +6% rispetto al 2020. E’ interessante tuttavia notare che ad oggi l’85% degli utenti possiede una sim che appartiene a questa categoria.

E’ molto fa anche il consumo di traffico dati in mobilità. Questo lievita del 44% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. E raggiunge gli 80 exabyte. Una carrellata di notevole quantità che potrebbe essere generata solo se la popolazione di Italia e Spagna si mettesse insieme per vedere video in FHD. In streaming 24 ore al giorno di seguito. Per la durata di un mese .

In  completa aderenza a quello che è il fenomeno del momento poi si piazzano gli abbonamenti per le reti 5G. Qui abbiamo un nuovo bacino di utenti che hanno permesso di generare un fatturato pari a 98 Mnl, arrivando a picchi di 660 Mnl in tutto il mondo.