Una condicio sine qua non. Per configurare Windows 11, Microsoft sta pensando di introdurre l’obbligo di un account. Non è una semplice indiscrezione, ma è proprio il colosso di Redmond a optare prossimamente per questa possibilità.
In barba alla privacy, ecco l’ufficialità di Microsoft: “Simile a Windows 11 Home Edition, Windows 11 Pro Edition ora richiede la connettività Internet solamente durante la configurazione iniziale del dispositivo (OOBE)” – ha dichiarato Microsoft – se scegli di configurare un dispositivo per uso personale verrà richiesto anche l’account Microsoft per completare la configurazione“.
Finora erano in molti ad evitare di associare tanti dati sensibili al proprio sistema operativo, Windows naturalmente. Dovranno cercare un’altra strada chi seguiva questo percorso mentale. Oppure adeguarsi al volli fortissimamente volli di Microsoft.
Anche Windows 11 Pro, dunque, richiederà accesso a internet e account Microsoft per completare la prima configurazione. Non condizionale necessaria nata all’indomani dell’annuncio del gigante High Tech, che ha già aggiornato il post di presentazione della nuova build Insider: per cui, come di suol dire, è ufficiale.
Microsoft si è limitata a dare l’annuncio, senza però dare spiegazioni. L’unica buona notizia per agli amanti di una privacy rigorosa è che l’obbligo di un account per completare la configurazione di Windows 11 Pro pare che per il momento sarà riservato nell’ambito dei professionisti e delle aziende. Cambiando quell’abitudine a disconnettere il proprio dispositivo durante l’installazione, procedendo con la configurazione e impostando una sorta di account di rete locale.
Così è stato fatto finora per provare a raggirare la richiesta di Microsoft già dai tempi di Windows 10. Ma ora non sarà più possibile farlo.
L’ufficialità del nuovo regime non è l’unica grande novità per il 2022. La multinazionale d’informatica creata da Bill Gates e Paul Allen, semplicemente una delle più grandi produttrici di software al mondo, di sicuro per fatturato, ha annunciato altre novità in arrivo per il suo nuovo sistema operativo per personal computer prodotto dalla Microsoft Corporation come parte della famiglia di sistemi operativi Windows NT, creato lo scorso giugno.
Il menu start avrà la possibilità di creare cartelle di app semplicemente trascinando l’icona di un’applicazione sopra quella di un’altra. Comparirà Snap Bar, da usare per la modifica di finestre e dell’interfaccia. Modifiche anche per la barra delle applicazioni: basterà trascinare i file sopra l’icona dell’applicazione richiesta per aprirla.
Ma è chiaro che l’update sull’account obbligatorio da aprire su Microsoft fa discutere: potrebbe essere frustrante cambiare, soprattutto per coloro che non vogliono connettere il proprio dispositivo Windows a un account Microsoft o non hanno una connessione Internet disponibile al momento dell’installazione. Una scappatoia c’è, comunque: la modifica, infatti, si applica solo ai nuovi dispositivi Windows 11 Pro. Se ti capita di eseguire Windows 11 Pro con un account locale, non sarai costretto a passare all’account Microsoft finché non ripristini il dispositivo.
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