Sony cambia registro, ecco le nuove Sony LinkBuds che controlli attraverso i gesti

Il cliente ha sempre ragione. Anche Sony lo sa benissimo. Così, la multinazionale conglomerata di Minato, un quartiere di Tokyo, ha deciso di ascoltare le lamentele dei suoi utenti, non del tutto soddisfatti in tema di auricolari. Ecco la soluzione al problema.

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Sony LinkBuds, le nuove cuffie “col buco” – Sony.it

C’è chi ha ribattezzato le nuove True Wireless Stereo come cuffie col buco, per quel design un po’ così, che ricorda le caramelle Polo, forate al centro. Le LinkBuds nascono proprio con l’esigenza di accontentare la grande richiesta da parte degli appassionati Sony.

Già, dopo aver rilasciato i performanti WF-1000XM4 con cancellazione del rumore, rivolto a un pubblico di fascia molto alta, il gigante giapponese ha optato per un auricolare in stile aperto. Per tutti. LinkBuds sono state progettate da zero per attirare quei clienti che non hanno alcun interesse per le 1000XM4 premium, o anche per le gemme WF-C500 molto più economiche di Sony.

Driver personalizzati a forma di anello. Comodi e accessibili a tutti

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Sony – MeteoWeek.com

Sono disponibili in grigio scuro o bianco, perché Sony stavolta ha deciso di non rischiare, andando sul sicuro in tema di colorazione. La novità sta in primis nel design, un aspetto molto non convenzionale, con un foro a ciambella tagliato proprio al centro della sezione che si trova nell’orecchio.

Questo è il fattore chiave di differenziazione che ti tiene in contatto con tutto ciò che accade intorno a te. Non ci sono auricolari sui LinkBuds: i driver personalizzati da 12 millimetri a forma di anello instradano l’audio nell’orecchio, con una dispersione del suono minima, che è udibile dagli altri. Sony dice che sta usando materiali riciclati nelle LinkBuds.

Scelta commerciale dal sapore familiare. Stavolta Sony ha eliminato il nome simile a un codice a barre, con il loro numero di modello noioso e insignificante, preferendo dargli un nome bene definito: “LinkBuds”. Di tradizionale c’è, invece, il sistema di numerazione del modello di Sony (e sono tecnicamente conosciuti come WF-L900), ma sulla confezione e negli annunci di Sony, stanno andando con un nome che contiene parole normali. Progresso. Perché LinkBuds? Perché Sony le cuffie “collegano” i tuoi mondi: online e offline.

Con un peso di circa quattro grammi ciascuno, i LinkBuds sono più leggeri degli AirPod di terza generazione di Apple, una differenza ancora più pronunciata rispetto ai Galaxy Buds Live da 5,6 grammi, a forma di fagiolo, di Samsung, tanto per avere un termine di paragone. Auricolari molto morbidi che si adattano perfettamente alle orecchie, senza muoversi, grazie ad archi flessibili di “supporto” in silicone che si estendono dalla parte posteriore dell’auricolare e possono essere infilati nelle pieghe dell’orecchio.

A seconda della forma dell’orecchio e di come si adattano i LinkBuds, il loro caratteristico ritaglio circolare potrebbe non essere chiaramente visibile ad altre persone. Sony include quattro dimensioni di sostenitori nella confezione, con l’XS un nocciolo a malapena e l’XL che sporge un po’.

Gli auricolari True Wireless con Driver ad anello, ottimizzate per Google Assistant, Amazon Alexa, e un microfono Integrato per chiamate con tanto di batteria capace di alte performance (di parla di circa 17.5 ore), i LinkBuds di Sony sono in offerta su Amazon a 179 euro.

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