Google Chrome ha intenzione di rinnovare, ancora una volta, la sua icona, cambiandola nuovamente e migliorandola esattamente come ha fatto in passato. Riusciranno a renderla ancora più interessante? Scopriamolo.
Google, nel corso del tempo, ha continuamente cambiato l’icona del proprio browser anno dopo anno. Le interfacce grafiche hanno subito lo stesso destino, anche perché era necessario migliorare l’applicazione il più possibile per evitare che rimanesse indietro con i tempi.
Infatti, non sempre questo motore di ricerca è risultato essere il migliore nel suo campo, tant’è che ha dovuto lottare sodo per arrivare in prima posizione nel suo campo. E a quanto pare c’è riuscita, seppur abbia dovuto faticare tanto, ma adesso ci chiediamo in che modo abbiano deciso di onorare Google Chrome; qual è la sua nuova icona?
La descrizione del miglioramento
Dobbiamo considerare che nonostante sia una semplicissima icona, inizialmente la sua forma era tridimensionale e con molti dettagli lucidi e superflui. Con il tempo, però, Google ha trovato modo di approcciare su Android e di cambiare stile grafico, riuscendo a migliorare sempre di più con il passare del tempo. Nel 2014 come qualcuno ricorderà, arrivò la svolta grazie al Material Design, anno in cui Google decise di appiattire e di aggiornare il logo di Chrome.
E da quel momento, per i successivi otto anni, non ci sono state molte modifiche significative. Qualcosa però è cambiato con Material You, che come sappiamo è la nuova linea guida di Google. In questo caso, l’azienda ha voluto cambiare nuovamente l’icona del browser per renderla coerente con il resto delle modifiche.
Ovviamente non è nulla di eccezionale, anche perché dovremmo metterci di impegno per poter notare le differenze tra il nuovo logo del motore di ricerca e quello precedente. Per cui, è facile pensare che non ci saranno chissà quali grandi trasformazioni radicali in termini di grafica.
Cosa cambia? Rimanendo a tema Material You, spariscono le ombreggiature e i colori, per contrasto, diventano più accesi e vibranti con una leggera sfumatura che non permette al rosso di incontrare il verde, altrimenti sarebbe risultato essere stonato e abbastanza orribile da vedere. Il blu, infine, diventa di poco più grande rispetto a prima.
Hanno pensato di adattare le icone anche al tipo di sistema operativo e dispositivo dove, il browser, viene installato. Ad esempio su Windows 11 è più tenue, su Chrome OS rimane esattamente come lo conosciamo e su Mac, invece, diventa tridimensionale per potersi adattare meglio al linguaggio visivo di Apple.
Comunque sia, anche se può sembrare poco, in realtà Google studia molto l’evoluzione della sua icona. Per loro sarebbe un disastro rilasciare un aggiornamento grafico che non piaccia a nessuno, ecco perché vogliono assicurarsi che possa essere piacevole da vedere e, allo stesso tempo, interessante da avere sul proprio desktop o display.