Le opere digitali, comunemente chiamate con l’appellativo di NFT, stanno prendendo piega giorno dopo giorno. Lo possiamo capire dal fatto che siano diventate molto popolari in breve tempo, ed è probabile che lo saranno ancora di più successivamente. In questo caso, però, un evento che si terrà a Roma potrebbe renderle maggiormente famose: vediamo in cosa consiste.
Gli NFT sono un metodo efficace e innovativo per poter esprimere al meglio la propria creatività, soprattutto per il fatto che possano rappresentare qualunque tipo di opera digitale. Non ha importanza se sia un file jpeg o mp4, alla fine riescono sempre ad attirare l’attenzione della gente e a far capire loro che, il mondo, è molto più vasto di quello che sembra.
Ed è per questo che a Palazzo Merulana di Roma avrà luogo una mostra molto particolare e che non si vede tutti i giorni. Prende il nome di “Global NFT Exhibition – Where Tradition Meets the Future”, e ci permetterà di vedere un sacco di progetti tanto interessanti quanto rappresentativi per qualcuno di noi. Vediamo, dunque, come funzionerà.
L’evoluzione degli NFT
Verranno invitati 67 artisti provenienti da tutto il mondo con un loro workshop scelto. L’obiettivo di questo evento sarà quello di avvicinare le persone all’arte sul web, invitandole a comprendere meglio ogni tipo di forma artistica in modo tale da poter rendere digitale un’opera inizialmente fisica, ma che poi può diventare qualcos’altro subito dopo.
Questi progetti verranno mostrati a Roma, e saranno esposti direttamente in un museo del Metaverso a cura della Global Art Exhibition. Qui, ci sarà la possibilità di poter valutare, criticare e ammirare tutto quello che avranno da offrire i 67 artisti scelti per l’incredibile museo a tema NFT.
E se anche noi, un giorno, vorremmo essere intenzionati a percorrere una strada del genere, non dovremo far altro che iscriverci in una delle piattaforme dedicate, aprire un wallet – ossia un portafoglio virtuale – e convertire la valuta in criptovaluta. Così facendo potremo acquistare un progetto NFT, ma ciò non vuol dire che il possessore originale non avrà più alcun diritto: il copyright permetterà all’artista di guadagnare grazie ai diritti che ha sull’opera. In fondo, testa pur sempre un suo diritto tutelare una creazione personale.
Infine, riportiamo la dichiarazione di Stefano Favatetto, un artista e co-fondatore del Global Art Exhibition, il quale spiega il suo punto di vista riguardante il mondo degli NFT: “Grazie a questo club diamo visibilità agli artisti che cercano un nuovo volto e una nuova identità del mondo dell’arte, creando idee e connessioni. Siamo già riusciti a portarne più di 50 nel mondo fisico presso la Start Art Gallery | K11 MUSEA di Hong Kong. Adesso continuiamo questo cammino in Italia in modo da riuscire a far crescere la comunità NFT italiana“.