Scoperto da Hubble un pianeta ricco di vapore acqueo nell’atmosfera: simile al “nostro” Nettuno e forse abitabile

Potrebbe diventare oggetto di studio per il telescopio Webb: è un pianeta esterno al Sistema solare e grande poco più di Nettuno, chiamato TOI 674b. E’ stato scoperto dal celebre telescopio spaziale Hubble e in appena 47,5 ore completa un’orbita intorno alla propria stella madre. La sua somiglianza con Nettuno fa sorgere l’ipotesi che sia abitabile.

Ecco il primo esopianeta osservato dall’uomo – MeteoWeek.com

TOI 674b è un esopianeta con caratteristiche poco comuni: presenta vapore acqueo nella sua atmosfera, ha le stesse dimensioni di Nettuno ma è molto caldo e vicino alla sua stella, completando l’orbita intorno alla stessa in sole 47,5 ore. Ma dove si trova di preciso? L’incredibile esopianeta è situato nella regione extrasolare conosciuta come “deserto nettuniano”.

Le caratteristiche di TOI 674b

L’esopianeta TOI 674b è stato identificato un anno fa grazie al satellite Tess (Transiting Exoplanet Survey Satellite) della Nasa ed ha subito incuriosito tutta la comunità scientifica. Infatti, presenta delle caratteristiche peculiari che lo hanno subito reso oggetto di studio. In primo luogo è vicino alla Terra, poi ha una buona luminosità garantita dalla sua stella madre: una nana rossa che ha una massa pari a circa la metà del nostro Sole.

Nello spazio extrasolare, Kepler della NASA, scopre delle Esolune grandi quanto Nettuno

Inoltre, gli astronomi hanno scoperto la presenza di vapore acqueo nella sua atmosfera. Per studiare l’atmosfera del pianeta e quantificare quanto vapore acqueo ci sia, nei prossimi anni potrebbe essere utilizzato anche il nuovo telescopio spaziale James Webb. Il nuovo telescopio lanciato a Natale potrebbe essere lo strumento che ci aiuterà ad approfondire il nostro rapporto con questo esopianeta.

La curiosità più grande per gli astronomi consiste nel fatto che TOI 674b rientra nel cosiddetto “deserto nettuniano”, cioè una regione prossima alla stella dove si ritiene non possano trovarsi pianeti con dimensioni pari a Nettuno. Inoltre, la sua osservazione è agevolata, grazie alle sue caratteristiche fisiche e alla distanza (0,025 Ua) che lo separa dalla sua stella. Infatti, la luce stellare prodotta dalla nana rossa è rilevata dai nostri telescopi dotati di sistemi spettrografici.

I futuri studi

In futuro, è probabile che l’utilizzo del nuovo telescopio spaziale James Webb ci permetterà di studiare meglio il pianeta. Infatti, tra le peculiarità di Toi-674b c’è sicuramente il fatto che per compiere un’orbita completa intorno alla nana rossa impiegherebbe solo 2 giorni.

Grido di allarme dagli Scienziati: “la Sesta Estinzione” di massa sulla Terra è già iniziata

E’ un tempo orbitale che raramente si riscontra su altri esopianeti che afferiscono alla classe dimensionale tra Nettuno e Giove. Infatti, tra le migliaia di esopianeti che conosciamo nella nostra galassia, i pianeti di tale grandezza sono estremamente rari. Sicuramente, sapere come TOI 674b sia caduto così vicino alla sua stella, ci aiuterà a capire come si evolvono altri sistemi solari.

Nuovo telescopio spaziale James Webb, ancora un ritardo sul lancio. Ecco cos'è successo
Immagine ipotetica di come, James Webb, dovrebbe apparire nello spazio aperto – MeteoWeek.com

Presto scopriremo se il nostro sistema solare è simile a tanti altri o se sia una gemma rara in un oceano di caos. Gli studi che verranno condotti, ci daranno presto risposte in tal senso.