A volte utilizzare il termine inglese, significa addolcire la pillola, perché quello che hanno fatto da Mountain View all’inizio del nuovo anno, è stato più o meno mettere una pezza ai tutti quei problemi che hanno avuto (il verbo al passato è una speranza) i cellulari di Google: Pixel 6 e Pixel 6 Pro nello specifico.
E’ arrivato l’aggiornamento tanto sperato, la patch che in molti possessori degli smartphone di Big G aspettavano da tempo. Lo ha notato Mishaal Rahman, un esperto del sistema operativo raffigurato dal Robottino Verde, confermato anche dall’autorevole The Verge.
Il colosso di Mountain View ha pubblicato sul suo portale, OTA e immagini di fabbrica per sviluppatori per la patch di gennaio 2022. Questo vuol dire che chiunque può trasferire l’aggiornamento sul proprio Pixel 6 o Pixel 6 Pro ora.
Patch a disposizione: finalmente i Google Pixel 6 e 6 Pro dovrebbe essere finalmente performanti
L’aggiornamento ufficiale via etere quindi è già arrivato su alcuni dispositivi. In un’e-mail, Google ha confermato che l’implementazione è iniziata e che il software verrà implementato automaticamente nella prossima settimana, a seconda del dispositivo e dell’operatore wireless a disposizione.
L’utilizzo del controllo integrato dei telefoni potrebbe avviare il processo ora e, in caso contrario, il sideloading è ancora un’opzione. Tuttavia, attendere il normale rollout invece di eseguire un’installazione manuale potrebbe essere il modo migliore per procedere, visti i problemi causati dall’aggiornamento di dicembre.
Questa patch è davvero un toccasana per i possessori di Google di Pixel 6 e Pixel 6 Pro, anche perché i loro futuri eredi stanno per arrivare sì, ma senza alcuna fretta visti proprio i problemi presenti nel 2021 sui Pixel 6 e 6 Pro.
La pezza messa da Google include numerose correzioni di bug e alcune nuove funzionalità che i possessori di Pixel 6 stavano aspettando con ansia. Dovrebbe modificare anche il sensore di impronte digitali (che tante noi ha dato a dicembre, come confermato da molti utenti su Reddit), ma anche la fotocamera, compreso il supporto alla ricarica wireless da 23 W con il Pixel Stand di seconda generazione.
Sul Pixel 6 Pro, adesso puoi utilizzare il suo chip a banda ultra larga per l’accesso digitale delle chiavi dell’auto alle BMW compatibili. Questo aggiornamento aggiunge anche l’integrazione “Quick Tap to Snap” che Google e Snapchat hanno pubblicizzato durante l’evento di lancio dei dispositivi e nuovi controlli dei bassi per i Pixel Buds A-Series.
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Google originariamente intendeva fornire quelle funzionalità nell’aggiornamento di dicembre, ma ha interrotto e rimossi i file proprio quando gli utenti si sono lamentati per i numerosi problemi di connettività, dopo l’installazione della patch.
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Da Mountain View sostengono che l’aggiornamento di gennaio ha correzioni ad hoc per questi bug, incluse le correzioni dell’aggiornamento bloccato e rimosso a dicembre per risolvere quei bug che hanno spinto più di un utente ad abbandonare completamente i Google Pixel 6 e 6 Pro. La pezza è stata messa, la patch c’è. E’ arrivato il momento di godersi i cellulari di Big G, in tutte le loro performance.