C’è una start-up che per salvaguardare l’ecosistema oceanico stampa pesce, mitili e crostacei ma vegetali

In Israele, una start-up ha prodotto per la prima volta in assoluto, un fasullo trancio di salmone commestibile. Ottimo per le diete vegane e per iniziare n’alimentazione che non abbia bisogno di prodotti derivanti da allevamenti intensivi. Vediamo meglio insieme questo nuovo progetto.

Il salmone fasullo ideato dalla start-up israeliana – MeteoWeek.com

La questione “onnivoro, vegetariano e vegano” fa da sempre discutere. C’è chi non vuole e non se la sente di rinunciare alle proteine animali e ai derivati, e chi invece lo fa facendo però pesare sugli altri questa sua decisione. Non è un mistero sicuramente che una dieta vegana può aiutare nel suo piccolo all’ambiente, così come lo può distruggere in egual  modo a quella onnivora (si stima infatti che la raccolta di ortaggi e verdure sia a parimerito con la produzione di carne e pesce). C’è poi chi vuole dare un taglio al consumo di animali, per una questione eticamente corretta, e quindi ricerca sostituti da inserire nella dieta. O magari fate come noi, che abbiamo semplicemente ridotto il consumo di carne e pesce senza però eliminarlo totalmente dalla nostra alimentazione. Insomma, chi per un motivo e chi per un altro, se si ansiasse meno carne e pesce, si potrebbe fare la differenza. Ed è qui che entra in gioco quello che vedete in foto.

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Quello che sembra un comune trancio di salmone, dall’ottima colorazione, è una copia. Si tratta di un prodotto totalmente e interamente vegetale e la sua configurazione è data da una stampante 3D in grado di riprodurre perfettamente il lancio di salmone. E’ quello a cui si sta dedicando – prima al mondo dopo altre aziende che si sono dedicate alla carne ‘non carne’ per la salvaguardia del pianeta – la start-up’ israeliana ‘Plantish‘ che conta, in maniera abbastanza ottimistica, in breve tempo di passare anche ad altri tipi di pesce ( anche mitili e crostacei) ma tutti rigorosamente vegani. Una sorta di buona azione anche per il corpo, attraverso un prodotto fake che avrebbe avere le stesse qualità del modello originale.

Il salmone vegetale stampato in 3d – MeteoWeek.com

Scopo della nuova start-up israeliana  – hanno riferito i media che hanno avuto modo di intervistarli – è di “salvare il delicato tessuto vitale dell’oceano utilizzando materiali a base vegetale per sviluppare un sostituto con lo stesso aspetto, consistenza, gusto e valori nutrizionali dei veri prodotti ittici”. 

Il pesce è l’animale più cacciato al mondo. Se non faremo qualcosa – ha detto a Ynet Ofek Ron fondatore della ‘Plantish’ e convinto vegano – in pochi decenni probabilmente non ci sarà più pesce nel mare”. E voi cosa ne pensate? sostituireste il vostro amato salmone con un prodotto dalle stesse qualità, ma “stampato” in 3D?