L’app di messaggistica baluardo della tutela della privacy si pone come apripista con un servizio dedicato alle criptovalute
Quando si parla di applicazioni che hanno a cuore il riserbo sull’identità dei propri utenti la scelta non può ricadere che su Signal, l’app di messaggistica istantanea che garantisce il massimo in termini di tutela della privacy.
Fa pertanto rumore la decisone degli sviluppatori di integrare una funzionalità legata alle transazioni con monete virtuali. È interessante notare che Signal si lancia in un campo dove nessun altro suo competitor si era mai misurato. Questo potrebbe comportare un ampliamento sul bacino di persone che potrebbero decidere di utilizzare questa applicazione per le proprie comunicazioni e non solo.
LEGGI ANCHE: Le cryptovalute spuntano sulla dichiarazione dei redditi
La scelta di integrare quindi una criptovaluta all’interno del proprio sistema è ricaduta su un settore di nicchia, quello appunto legato a MobileCoin, una moneta effimera di tipo peer-to-peer fondata nel 2017 da Josh Goldbard e Shane Glynn. Perchè le due aziende abbiano deciso di intrecciare i loro interessi è presto detto. Entrambe condivido dei valori in comune quali anonimato e facilità di impiego.
Come il sodalizio tra Signal e MobileCoin potrebbe rappresentare un nuovo modo di utilizzare le app di messaggistica
La semplicità con al quale potrete effettuare un pagamento di MobileCoin su Signal è quanto mai elementare. Potrete cliccare sull’opzione + e successivamente selezionare la voce effettua un pagamento. Da quel momento avrete libero accesso alla funzione e potrete effettuare la transazione che riterrete opportuna.
L’aspetto da tenere in considerazione in questa procedura è l’essere del tutto gratuita. Di contro ci dovremo misure con alcune importanti criticità. La prima riguarda appunto il concetto di anonimato, che rende le operazioni, dal punto di vista finanziario, difficilmente rintracciabili. La seconda invece ha più a che fare con la possibilità di spendere questa criptovaluta, che per quanto diffusa su piattaforme come BitFinex e FTX, rimane per molti versi un prodotto di nicchia.
Intanto Signal gioca sulla difensiva, e non promuove ancora la nuova feature con comunicati ufficiali che rendano effettivamente valide le transazioni. Sarà quindi interessante capire se effettivamente questa partnership andrà effettivamente in porto ma non solo.
LEGGI ANCHE: Anno orribile per le crypto, record negativo per le transazioni illegali: ben 14 miliardi di Dollari
È fondamentale comprendere che qualora il modello di Signal in collaborazione con MobileCoin fosse sdoganato molte altre realtà potrebbero seguire l’esempio dell’azienda, e questo diventerebbe un volano importante nella collocazione delle criptovalute sui mercati, oltre che ad ampliare il numero di utenti e a sviluppare un approccio del tutto nuovo e innovativo alla materia.
Non ci resta dunque che aspettare, e cominciare muovevo in tal senso, qualora fossimo ancora a digiuno di moneta virtuale i