E’ ancora seconda a Whatsapp, sia per notorietà sia soprattutto per download, ma il distacco fra Telegram con la messaggistica numero uno al mondo, è diminuito. E non solo per i noti problemi di privacy del 2021, o il down del 4 ottobre, che ha gettato ombre su uno dei capisaldi di Mark Zuckerberg. Telegram sta prendendo sempre più piede. Anche in Italia.
Il servizio di messaggistica istantanea e broadcasting basato su cloud, fondato dall’imprenditore russo Pavel Durov, ha schiacciato il piede sull’acceleratore con l’ultimo aggiornamento: la tanto attesa versione 8.4.
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L’app ha aggiunto nuovi miglioramenti ai media e aggiornamenti iOS il mese scorso e, più recentemente, ha limitato l’inoltro dei messaggi, rendendo già di per sé l’eliminazione delle chat più vecchie. “Reazione rapida” ai messaggi (che può essere attivata semplicemente toccando due volte un messaggio) “formattazione dello spoiler”, traduzione direttamente dall’app, codici QR a tema per il tuo nome utente, nuovi menu per MacOS e emoji più interattivi e divertenti, migliorano certamente l’esperienza su Telegram.
Forse non tutti sanno che rispetto a WhatsApp, Telegram offre infinite personalizzazioni dell’interfaccia utente, raccoglie meno dati personali (anche se la mancanza della crittografia end-to-end di default è una lacuna da colmare), invita gli amici sia per coloro che utilizzano iOS (invito predefinito con SMS) sia per Android (aprendo il menu dell’app, swipe a destra nella lista chat, quindi Invita Amici), sia per Windows Phone (Invita Amici da contatti).
Telegram consente ai utenti di aprire più account a proprio nome, con un unico diktat: devono essere tutti collegati a una linea telefonica diversa. Come aggiungere un nuovo account? Arrivandoci dal menu in alto, quindi completare la procedura di configurazione seguendo le istruzioni sullo schermo.
Chi cambia smartphone, non deve certo impazzire a riprendere il suo Telegram, l’account rimane tanto invariato quanto intatto con un semplice percorso: Impostazioni, poi tocca per cambiare numero di telefono, quindi cambia numero. Et voila, il gioco è fatto.
Grazie agli ultimi aggiornamenti dell’applicazione, su Telegram su può importare la cronologia della chat, in maniera molto intuitiva. Basta andare su una conversazione aperta su WhatsApp, poi tap sui tre puntini, quindi altro, poi esporta chat, includi media/senza media, Telegram. Sull’app di Pavel Durov basta selezionare il contatto corrispondente e dire sì all’importazione. Una volta terminata la cronologia desiderata, basterà premere il tasto conferma.
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Con Telegram c’è anche l’opportunità di avere conversazioni segrete attivando la crittografia end-to-end. Che, al contrario di WhatsApp e Signal, non è invece lo standard di default. Il percorso è semplicissima: nuova chat (icona della matita in basso a destra), nuova chat segreta. Dove, è giusto ricordarlo non si possono acquisire screenshot. Non sarà Whatsapp per popolarità, ma per le funzionalità, Telegram non è seconda a nessuno.
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