La pellicola prodotta da Netflix è un progetto interessante che nasconde un easter egg tecnologico di tutto rispetto
Avete già visto il nuovo film del regista Adam McKay? Se non avete ancora avuto l’occasione di cimentarvi con una pellicola che vanta un cast di tutto rispetto, forse questo potrebbe essere il momento opportuno. Perché all’interno della storia, di cui per praticità, e per evitare spoiler, non parleremo in questa sede, troveremo un oggetto intorno al quale sta crescendo molto l’interesse.
Proprio nelle prime scene infatti ci viene presentato da un sedicente guru della tecnologia. Ai più nostalgici ricorderà uno Steve Jobs d’essai, che mostra l’ultimo sorprendente progetto della sua azienda, dotato di intelligenza artificiale di altissimo profilo.
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Per quale ragione McKay avrebbe evocato la figura dello scomparso fondatore di Apple, stuzzicandone la corda del ricordo, nella mente dello spettatore? Perché il RED Hydrogen One presentato avrebbe avuto la seducente capacità di leggere le emozioni delle persone. E non è detto che prima o poi un qualche geniale sviluppatore visionario non potrebbe centrare questo fantascientifico obiettivo. Ma veniamo all’oggetto del mistero. In realtà si tratta di un prodotto che esiste davvero. Anche se non è assolutamente in grado di fare quanto promesso sul palco della fittizia azienda Bash Liif.
L’Hydrogen One, uno smartphone davvero esistente, è stato prodotto dalla RED Cinema
Va detto che una delle reali caratteristiche di questo apparecchio è quella di possedere uno schermo dall’effetto olografico. Peccato che questa qualità non sia riuscita a bilanciare specifiche ergonomiche. Che con la seghettatura ai bordi, e il suo peso, risulta davvero troppo fuori dalla portata media.
Il prodotto fu lanciato dall’azienda nel 2017, per poi essere eliminato dal panorama del mercato tecnologico nell’ottobre del 2019, accompagnato da una nota dell’allora fondatore Jim Jannard. La sua società si occupava all’epoca di fotocamere e accessori cinematografici digitali professionali, e aveva messo in piedi un progetto che sfondasse anche nel comparto dell’elettronica di consumo. Tuttavia i risultati sono mancati e si decise di tagliare e ritirare il prodotto.
Analizziamo dunque in dettaglio gli elementi salienti di questo smartphone orami sparito dalla circolazione:
- era dotato di un processore Qualcomm Snapdragon 835
- la sua RAM era pari 6 GB mentre per lo spazio di archiviazione avremmo potuto scegliere la versione da128 GB o 256 GB
- lo schermo aveva una diagonale di 5,7″ QHD utilizzabile in modalità olografica
- erano presenti due fotocamere anteriori da 8,3 MPixel e due posteriori erano da 12,3 MPixel.
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Il prezzo di vendita? Solo 1200 dollari, e la distribuzione era stata di appannaggio per i soli Stati Uniti. Se oggi non è più prodotto tra le motivazioni da ricercarsi, abbiamo senza dubbio problematiche a carico delle catene di produzione, con ripercussioni sui sistemi di distribuzione e vendita. Ma il successo di questo film potrebbe portare l’azienda a tornare sui suoi passi? Lo staremo a vedere.