Falcon 9 ottiene un nuovo record negli atterraggi: altro punto per Space X

Elon Musk festeggerà sicuramente un bel Natale. Le sue imprese, terrestri e spaziali, continuano a mietere successi. Tra cui quella compiuta dalla sua SpaceX, l’ultima in ordine di tempo: pochi giorni fa infatti la divisione spaziale delle aziende di Musk ha inviato una nuova missione Starlink.

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Il lancio di un razzo Falcon 9 in una missione Starlink – MeteoWeek.com

In realtà il lancio di un nuovo satellite non è una grande novità, ma quello che ha fatto notizia è stata la capacità di lanciare e far atterrare correttamente un razzo Falcon 9 per l’undicesima volta consecutiva. In risultato che costituisce un record.

Il precedente lancio e recupero del primo stadio di un razzo Falcon 9 era avvenuto a maggio, ed in questi giorni ecco l’11ª avventura ben riuscita, ma Elon Musk ovviamente non si accontenta di nulla di meno che un record, e grazie alla missione appena compiuta sembrerebbe essere ben avviato verso il record che ha preventivato, ovvero far volare fino a 20 volte un primo stadio.

Starlink punta al lancio di 52 satelliti

La missione Starlink prevede il rilascio in orbita di 52 satelliti, necessari a continuare ad espandere il servizio e renderlo sempre più completo. Le fonti ufficiali riportano che tutto è andato secondo i piani, dalla partenza del razzo al rientro del primo stadio, fino al rilascio del satelliti in orbita.

Infatti in particolare la missione appena conclusa aveva un carico di satelliti Falcon 9 che sono partiti dallo Space Launch Complex 4E nella base di Valdenberg, in California, invece di essere lanciato dalla Florida come accade di solito.

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In questa missione, come nelle altre, il primo stadio ha effettuato il rientro sulla Terra sulla droneship OCISLY (Of Course I Still Love You), atterrando a soli 9 minuti dal decollo. E’ con soddisfazione che Elon Musk ha portato a termine questa missione insieme alla sua SpaceX, ed è molto probabile che questo primo stadio in futuro sarà usato ancora in altre missioni nel corso del prossimo anno.

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L’utilizzo di questo tipo di macchinario per più volte, consentirebbe a SpaceX di ottimizzare le spese delle missioni e rendere i lanci più competitivi. Precedentemente, le missioni di questo Falcon 9, identificato col codice B1051, sono state costituite dai lanci della missione dimostrativa senza equipaggio per Crew Dragon (Demo-1), quella per RADARSAT, SiriusXM SXM-7 e poi sette missioni Starlink. Dunque un nuovo successo per SpaceX, che sicuramente sarà sfidata dalla concorrenza che ha lasciato intendere di voler eguagliare il colosso di Elon Musk.