Le frodi online stanno diventando sempre più sofisticate, e la prova ci arriva dall’ultima creazione dei cybercriminali
L’utilizzo della rete ha sempre le sue incognite. Aprire il nostro dispositivo al web è esattamente come girare per le strade di una città. Può essere più o meno pericoloso a seconda del nostro grado di avvedutezza e della capacità di riconoscere il pericolo.
La maggior parte degli utenti è avvezzo dal diffidare da tutta una serie di pseudo email, o messaggi con comunicazioni sospette. Specie quando ci vengono chiesti i nostri dati è bene tenere aperti gli occhi, accendere il cervello e domandarsi a cosa stiamo andando incontro.
LEGGI ANCHE: Arrestato olandese che vendeva online un kit per contrarre il Covid-19: siamo senza parole
Dunque si sta sviluppando una maggiore consapevolezza circa l’uso di questo strumento potente che però richiede anche delle competenze e conoscenze per essere adoperato con cognizione di causa. Ed è proprio questa crescente capacità da parte dell’utente medio di destreggiarsi tra le insidie che ha portato la creatività dei truffatori a un nuovo tipo di frode.
Il messaggio vocale che non ti aspetti e da non aprire mai
Le inconsapevoli vittime di questa truffa appartengono ad un target ben preciso, ovvero sono tutte quelle persone, magari in là con l’età, che non utilizzano o non ricevono abitualmente questo tipo di comunicazione.
Solo infatti chi non conosce la modalità con cui ci si scambia un vocale potrebbe cadere nella trappola. Il messaggio che si sono visti recapitare alcuni utenti infatti riporta un testo dove per ascoltare un vocale viene chiesto di fare clik su un link lì riportato. Una modalità relativa a questa opzione non solo insolita, ma anche fuori da ogni senso.
Per chi ha deciso di procedere a questa operazione però è scattata l’amara sorpresa. Il percorso infatti permette ad un virus di accedere ai dispositivi, raccogliere le informazioni e trasmetterle a terze parti non autorizzate. Un data breach di tutto rispetto dove la posta in gioco sono i nostri dati. Ma in ballo abbiamo qualcosa di ben più consistente.
Una volta entrati in possesso delle nostre credenziali, tra le quali potrebbero esserci le chiavi di accesso alla nostra home banking, i criminali saranno liberi dei svuotare i conti correnti con un danno silenzioso ma estremamente gravoso.
LEGGI ANCHE: Pericolosa frode su vaccini e Green Pass: sequestrati canali Telegram collegati al Dark Web
Potrebbe essere troppo tardi per mettere una toppa alla situazione. Pertanto anche in questa ennesima modalità uno dei consigli al quale dare ascolto è sempre valido: prima di procedere a qualsiasi conferma inviata da contatti sconosciuti è necessario utilizzare il proprio buonsenso. E’ proprio questo il vero antivirus che effettua una scrematura iniziale rispetto a problematiche, apparentemente banali ma letali, di questo tipo.