L’ecologia e il rispetto dell’ambiente passa per un mucchio di fattori, molto dei quali sono sicuramente di interessa specifico dei cittadini, e della coscienza comune. Ma gli ultimi anni hanno visto anche la politica scendere in campo nei confronti della tutela dell’ambiente, sia a livello di leggi e norme da rispettare, sia a livello di incentivi nei confronti dei cittadini.
Tra gli incentivi più interessanti e sicuramente vantaggiosi per i cittadini, ne sta uscendo uno che il Movimento 5 Stelle vorrebbe istituire a favore dei cittadini per promuovere un progetto di mobilità sostenibile e per favorire la transizione dalla mobilità dai motori termici a quelli elettrici.
In sostanza, il deputato M5S Giuseppe Chiazzese coi colleghi Luca Sut e Gianni Pietro Girotto hanno intenzione di proporre nuovi emendamenti per sostenere l’acquisto da parte dei cittadini di un veicolo a zero emissioni, che ad oggi costituisce un costo troppo elevato per la maggior parte dei cittadini italiani.
Acquisto di un’auto elettrica, ecco le agevolazioni sul piatto
Giuseppe Chiazzese, il deputato del Movimento 5 Stelle che ha collaborato fattivamente con isuoi colleghi per la sua proposta, ha annunciato l’intenzione di promuovere nuovi eco incentivi per l’acquisto di auto elettriche attraverso un post pubblicato su Twitter. La proposta per le agevolazioni è stata già inviata al Senato, dove avverrà la prima lettura della Legge di Bilancio.
Secondo la proposta di Chiazzese e dei suoi compagni, ogni persona che intende andare ad acquistare un’auto elettrica avrà uno sconto minimo garantito per ogni acquisto che il concessionario è obbligato ad applicare e che potrebbe essere corredato da un secondo sconto da parte del venditore, grazie a un sistema di cessione del credito.
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Chiazzese fa riferimento alla possibilità del riciclo delle batterie, uno dei settori economici che nelle previsioni del prossimo futuro promette di essere in grandissima crescita. Questo tenendo a mente e sotto occhio gli investimenti che sta facendo la Italvolt per la prima Gigafactory italiana per la produzione e lo stoccaggio delle batterie.
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Tutto questo in concomitanza con l’annuncio del ViceMinistro del MiSE Pichetto Fratin sull’iniezione di un miliardo di euro l’anno per tre anni consecutivi nel settore delle auto, che però purtroppo si è trasformato in un nulla di fatto ed a cui si è contrapposta la proposta del deputato del Movimento 5 Stelle e dai suoi colleghi del partito.