Jack Dorsey ha creato Twitter nel 2016, a marzo, e pochi mesi dopo lo ha lanciato sul mercato. Il social del “cinguettio” vanta oggi più di 300 milioni di utenti che generano 65 milioni di tweet al giorno e gestisce più di 800.000 richieste di ricerca giornaliere.
E’ stato anche soprannominato “l’SMS di Internet”, a causa della lunghezza dei suoi tweet, obbligatoria a 280 caratteri (originariamente erano solo 140), che sono pubblici e possono essere trasmessi privatamente, mostrandosi solo a determinati seguaci.
CEO del social sin dalla sua nascita, il 45enne Jack Dorsey è anche a capo di Square, la società di pagamenti digitali di cui è anche fondatore. Ma non resterà per molto tempo nel suo ruolo di Chief Executive Officer di Twitter, stando a indiscrezioni riportate da CNBC: Dorsey starebbe infatti pensando di mollare il suo ruolo dirigenziale.
Twitter, chi sarà il successore di Jack Dorsey?
Le indiscrezioni hanno parlato solamente delle dimissioni di Dorsey, che però ancora non sono avvenute e delle quali ancora non si conoscono i dettagli precisi. Pertanto non è ancora dato di sapere chi sarà eventualmente a prendere il posto di Jack Dorsey. Sicuramente, il suo successore avrà delle sfide ambiziose da vincere, oltre a raccogliere un’eredità piuttosto pesante.
Twitter infatti ha fatto sapere, recentemente, di avere obiettivi molto, molto ambiziosi. Si parla infatti di raggiungere 315 milioni di utenti attivi al giorno, monetizzabili entro la fine del 2023, e ha anche affermato di voler raddoppiare al più presto le sue entrate annuali.
Le dimissioni di Jack Dorsey, a dire il vero, arrivano a un anno dalla richiesta di Elliott Management, compagnia che detiene delle quote di Twitter. Il fondatore Paul Singer infatti, giusto un anno fa, aveva domandato se fosse lecito e opportuno che Dorsey gestisse sia Twitter che Elliott Management, entrambe quotate in Borsa ed entrambe con la stessa persona nel CdA.
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Non è la prima volta che Dorsey si trova nelle condizioni di dover lasciare la guida di Twitter. Già nel 2008 era stato estromesso dalla guida di Twitter per tornare nel ruolo nel 2015, dopo le dimissioni del precedente CEO Dick Costolo. Per quanto riguarda il suo successore, pare sarà Parag Agrawal, attuale Chief Technology Officer, ma ancora non è dato di saperlo per certo.
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Nel frattempo comunque il titolo Twitter è volato in Borsa a Wall Street guadagnando, all’avvio delle contrattazioni, il 10%. Questa è la risultanza delle voci che stanno girando intorno all’addio di Dorsey al suo ruolo di CEO: il cambiamento ha infatti stuzzicato l’interesse del mercato.