È stata messa a disposizione la possibilità di poter ottenere un bonus. Il motivo? Sembra che a causa delle numerose spese che gli italiani stanno affrontando in questi ultimi tempi, il governo abbia voluto aiutare i suoi cittadini attraverso una iniziativa.
Attualmente, le bollette, possiamo dire che siano più care che mai. Molti italiani stanno avendo dei problemi al riguardo, motivo per cui è stato necessario pensare a qualcosa che li potesse aiutare con le spese.
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Parliamo, difatti, di un bonus sociale per i pagamenti dell’energia elettrica, del gas e dell’acqua. In base a quello che ci è stato detto dall’Arera, cioè la società che si occupa dell’ambiente in generale, questo progetto ha avuto un costo di 2,4 miliardi di euro soltanto per coprire i costi delle bollette. Parte di questi soldi, inoltre, saranno stanziati per il settore energetico (1,9 miliardi di euro), mentre i restanti per quello ambientale (480 milioni di euro).
Come poterlo avere
Per poter avere accesso al bonus bolletta sarà necessario appartenere ad un nucleo familiare con un indicatore ISEE non superiore a 8,265 euro, far parte di una famiglia con almeno 4 figli a carico e presentare una dichiarazione non superiore a 20.000 euro, oppure essere insieme ad un titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
In aggiunta, riferiamo pure che uno dei componenti dovrà avere un contratto di erogazione elettrica, gas o idrica con tariffa per usi domestici e attivo, ma anche essere in possesso di una fornitura condominiale, ovviamente.
Chi soddisferà questi requisiti dovrà presentare la DSU, acronimo di Dichiarazione Sostitutiva Unica, ai fini del calcolo dell’ISEE. E se il nucleo familiare rientrerà nei parametri, l’Inps provvederà ad inviare i dati al Sistema Informativo Integrato gestito da Acquirente Unico S.p.A, il quale si occupa di contattare i fornitori di energia elettrica e gas di chi ne ha diritto.
Per decidere lo sconto, è necessario calcolare il numero dei componenti di una famiglia. Per l’energia elettrica, l’importo del bonus varierà da un minimo di 128 euro fino ad un massimo di 177 euro annuo, mentre per quanto riguarda il gas, invece, dovranno valutare la zona climatica e la tipologia di utilizzo in base al tipo di riscaldamento.
In questo caso il bonus va dai 67 euro, dell’area climatica A/B per acqua calda sanitaria e/o uso cottura e riscaldamento, fino a 170 euro dell’area F per le famiglie che raggiungono i quattro componenti. Coloro che superano questo numero, avranno diritto ad avere 245 euro.
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Il bonus, seppur abbia delle condizioni che devono essere rispettate, può offrire un servizio molto utile a tutti i cittadini in Italia. Se pensate di doverne fare uso, vi consigliamo, allora, di richiederlo.