Amazon che combini? Ex dipendente ammette di spiare acquisti “VIP”

“Spiamo gli acquisti dei VIP. E’ una cosa che fanno tutti”. Ecco il passatempo preferito dei dipendenti Amazon.

I dipendenti Amazon spiano i nostri acquisti – Notizie.com

I dipendenti Amazon spiano gli acquisti altrui

Lo sapevate? Gli acquisti su Amazon non sono anonimi, e per molti dipendenti basta un click per scoprire tutti i segreti dei VIP e di persone comuni come: amici, partner, conoscenti, parenti, ex fidanzati e altri.

Infatti, stando a quanto dichiarato da un ex rappresentante di Amazon, questi avrebbe visto alcuni colleghi sfruttare una falla del sistema interno dell’azienda per cercare i prodotti comprati da alcuni vip.

Un ex dipendente Amazon confessa

“Mi è capitato di beccare alcuni colleghi spiare e commentare gli acquisti di Kanye West e di alcuni attori del film Avengers. Si parlava anche di un’altra celebrity che aveva acquistato alcuni vibratori”, senza specificarne l’identità. E ancora: “Voglio essere chiaro: lo fanno tutti. Assolutamente tutti“.

Questo quanto riferito da un ex manager del servizio clienti di Amazon.

LEGGI ANCHE: Uno sciopero di Amazon mette a rischio le consegne per il Black Friday

Amazon prende le proprie difese

La notizia, neanche a dirlo, ha fatto il giro del web in pochissimo tempo, diventano virale e arrivando agli occhi e alle orecchie di Amazon che, appreso il fatto, ha preso subito posizione e si è difesa così:

“Continuiamo ad investire in tecnologie e procedure in grado di limitare l’accesso dei dipendenti esclusivamente ai dati necessari per il loro lavoro. Abbiamo policy molto stringenti sull’accesso non consentito ai dati dei clienti. Prendiamo queste accuse molto seriamente ed indaghiamo spesso sui comportamenti scorretti dei nostri dipendenti attuali o passati. Non siamo per nulla d’accordo: questo genere di abusi non sono normali e non sono comuni all’interno di Amazon”.

LEGGI ANCHE: Il meglio dei Black Friday Week di Amazon Live, affrettatevi!

Amazon dunque respinge i presunti problemi alla privacy in ragione dell’inconsistenza e inconducibilità di prove che suggeriscono che “i dati siano mai stati esposti al di fuori del sistema interno”.

Amazon ha inoltre garantito che uno dei punti fermi dell’azienda è quello di difendere la privacy di tutti gli iscritti alla piattaforma.

E chi meglio di lei, dopo 25 anni di attività, può parlare di protezione dei dati? Amazon ha investito infatti miliardi di dollari per costruire sistemi e processi per mantenere i dati al sicuro.

L’azienda sottolinea:

“Abbiamo standard incessantemente elevati per la sicurezza e la privacy. Valutiamo e implementiamo continuamente nuove misure quando vediamo l’opportunità di rafforzare ulteriormente le nostre protezioni. Le affermazioni fatte si basano su avvenimenti obsoleti e fuori contesto. Non hanno assolutamente nulla a che fare con la situazione attuale”.

Cosa fa Amazon per garantire la nostra privacy?

Come si legge sulla pagina dedicata, Amazon Cripta i dati personali per garantirne la sicurezza ogni volta che vengono trasmessi tra i dispositivi del cliente e i sistemi Amazon. Amazon aggiunge che la protezione dei dati personali dei clienti è una parte fondamentale della sua attività, che non prevede la vendita a terzi dei tuoi dati personali.