Hai un sito WordPress? Stai attento GoDaddy!

Qualcuno ha ottenuto degli accessi da WordPress senza nessuna autorizzazione, e dal momento che si tratta di una situazione da non sottovalutare, GoDaddy ha voluto indagare a fondo per capire meglio la radice del problema.

Hai un sito WordPress? Stai attento GoDaddy!
WordPress è una delle migliori piattaforme social per quanto riguarda la categoria blog – MeteoWeek.com

I casi di credenziali rubate e sottratte illegalmente sono numerosi, soprattutto in questo periodo dove, tali situazioni, accadono molto spesso. Le aziende si premurano di salvaguardare i propri dati come meglio credono, ma è anche vero che non sia possibile rendere intoccabile qualunque sito.

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In questo caso GoDaddy, per esempio, ha avuto a che fare con una vicenda del genere, tant’è che ha dovuto approfondire la questione per capire come fosse successo. Le informazioni raccolte e gli esiti delle analisi del gestore, inoltre, non sono per niente rassicuranti. Vediamo, allora, che cosa ha scoperto e quanto sia grave la situazione.

Gli archivi svuotati

Hai un sito WordPress? Stai attento GoDaddy!
Non capita spesso che un sito così grande e ben protetto sia vittima di vicende del genere – MeteoWeek.com

GoDaddy, per chi non lo sapesse, è tra i più grandi registratori di domini al mondo. Tuttavia, ha dichiarato che i dati di 1,2 milioni dei suoi clienti WordPress sono stati esposti a causa di una password compromessa, dando l’opportunità a qualcuno di entrare senza problemi.

Ha scoperto l’intrusione, nell’ambiente di hosting Managed WordPress, pochi giorni fa. Qui, avvengono le costruzioni e le gestioni dei siti della piattaforma dove sono riposti anche gli spazi di archiviazione e i backup. Come se non fosse sufficiente, l’esposizione dei dati aveva già avuto inizio due mesi fa.

E da quel che hanno scoperto, almeno 1,2 milioni di utenti WordPress sono scoperti. Indirizzi e-mail, numeri, password, credenziali e database non hanno più la protezione di prima. Alcuni di loro, addirittura, hanno perso la chiave SSL, acronimo di Secure-Socket Layer, cioè il protocollo di sicurezza che crittografa i dati del web.

Per iniziare, GoDaddy ha revocato la password violata e ha resettato tutte le informazioni dettate in precedenza, occupandosi di installare nuovi certificati per aiutare i suoi clienti. In seguito, ha contattato gli utenti del sito per informarli e istruirli su che cosa fare al riguardo.

Comunque sia, non è stata esclusa la possibilità che oltre ad aver perso i dati, i clienti siano esposti anche ad attacchi hacker furtivi o a malware pericolosi, motivo per cui, GoDaddy, si sta accertando che tutto ciò non avvenga.

Ma non sarà così facile come sembra: dovrà studiare ancora di più la situazione e capire in che modo agire prima che sia troppo tardi, dunque dobbiamo sperare che comprenda subito cosa fare e soprattutto entro quando farlo.

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Per sapere in che modo agiranno, ci conviene tenerci aggiornati sulla vicenda per non perdere nessuna novità importante sull’argomento. In fondo, non è esclusa la possibilità che possano essere rilasciate ulteriori informazioni in questione.