La partnership che si prospetta all’orizzonte vede il convergere degli interessi delle due grandi società impegnate in soluzioni tecnologiche all’avanguardia
Secondo quanto trapela delle indiscrezioni della stampa britannica si prospetterebbe un sodalizio economicamente e tecnologicamente vantaggioso. E’ affidata alle colonne del Telegraph la notizia che la Space X di proprietà di Elon Mask starebbe cercando la quadra del cerchio per impostare le basi di una durevole collaborazione con la Vodafone UK.
L’azienda fondata del creatore del brand Tesla non sarebbe nuova a questo tipo di iniziative. E questo visto l’impegno profuso su molti fronti per dare una spinta propulsiva all’innovazione tecnologica.
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I fili che dovrebbero unire la connessione via sat alla fibra ottica potrebbe quindi passare proprio tramite il progetto di Starlink, la fitta rete di apparecchi satellitari che mappano in maniera puntuale collocati in bassa orbita.
La prima valutazione da fare è legata alle licenze disponibili sul mercato. Nel caso di Vodafone infatti tra le frecce al suo arco annovera la frequenza nella banda dei 28 GHz. Parliamo quindi di uno spettro molto allettante per le connessioni tramite satellite.
Le specifiche del progetto e come potrebbe a breve concretizzarsi per tutti i clienti Vodafone
Vista la volontà da parte dell’azienda di telecomunicazioni di aprire il tavolo delle trattative per concedere in leasing il segnale, sono scelti in campo diversi protagonisti interessati. Tra questi però è emersa proprio la società di Elon Mask, con il suo progetto Starlink.
Se questa strategia dovesse andare in porto l’attuale richiesta di pre-ordini ricevuta dal sistema in orbita vedrebbe una incredibile impennata. Attualmente i numeri che girano intorno a questa attività non sono certo minimi. Sarebbero 500.000 gli utenti interessati ad usufruire di questa tecnologia che non risulta essere certo a buon mercato.
Conosciamo infatti nel dettaglio i costi legati allo starter kit, che corrispondono a 499€, a cui si vanno poi ad aggiungere quelli delle mensilità che ammontano a 99€. Di certo non siamo di fronte ad una soluzione adatta a tutte le tasche.
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Tuttavia il panorama dei competitor che sgomitano per affermare il loro prodotto sul mercato della banda larga sono diversi e molto agguerriti. Tra loro spunta la proposta del CEO di Amazon che con il suo Kuiper si è assicurato nove veicoli satellitari andando quindi a improntare la sua condizione nel mercato in progressiva espansione. Anche l’operatore inglese OneWeb si è lanciato in questo comparto e sfida le Big Tech con il suo progetto in parità con i provider di telefonia AT&T.
Tutto questo fermento avrà sicuramente come risultato quello si vivacizzare un mercato ancora in fase embrionale e abbattere notevolmente i costi.