3 astronauti cinesi raggiungono la Stazione Spaziale Tianhe

La navetta con a bordo l’equipaggio ha attraccato senza problematiche permettendo agli astronauti di iniziare la loro missione sulla stazione spaziale

L’attività della Cina in merito alle missioni spaziali pare essere inarrestabile – Meteoweek.com

Il team che ha raggiunto in queste ore la stazione orbitante non potrebbe essere meglio assortito. E non potrebbe essere diversamente, vista anche la durata della permanenza dei membri dell’equipaggi, che resteranno a bordo per almeno sei mesi. A guidarlo troviamo il comandante  Zhai Zhigang. Un veterano, se si considera il fatto che può vantare il record di primo uomo cinese ad aver effettuato una passeggiata spaziale durante la missione Shenzhou 7. Con lui sono presenti gli astronauti Ye Guangfu e la collega Wang Yaping. E’ proprio a quest’ultima che va riconosciuto il merito di aver fatto da apripista a bordo anche alle donne. E questo, in un ambiente composto fino ad ora solo da uomini.

La missione spaziale Shenzhou-13, partita dal centro di lancio Satellite Launch di Jiuquan, situato a nel nord-ovest della Cina, non è tuttavia un progetto uguale agli altri. A spiegarci nel dettaglio le peculiarità che la contraddistinguono sono le parole di Lin Xiqiang, vicedirettore della China Manned Space Agency.

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A questa infatti spetta il compito di chiudere un ciclo importante dedicato alla sperimentazione e definito dal portavoce “fase di dimostrazione tecnologica”.

Le specifiche tecniche della spedizione e il contributo portato dai tre Taikonauti

I tre Taikonauti sono stati celebrati da calorosi festeggiamenti di stato pre-lancio- Meteoweek.com

Per quanto riguarda quindi il ruolo di questa squadra risulta quanto mai strategico dal punto di vista dell’avanzamento del progetto, nonché degli obiettivi specifici prefissati dal governo e dalla China National Space Administration (CNSA).

Ai 3 Taikonauti è affidato infatti il compito di sovraintendere al test di tutte le strumentazioni presenti a bordo, oltre che proseguire la lavorazione che sta determinando la lenta ma inesorabile espansione della stazione spaziale cinese. Questa, secondo le intenzioni degli scienziati avrà delle dimensioni finali tali da superare addirittura quelle Mir. Questo soprattutto grazie alla grandiosità dell’opera che, una volta portata a termine, sarà costituita da un modulo centrale adibito ad ospitare l’equipaggio per 6 mesi, in un ambiente di 110 metri cubi e due laboratori di ricerca e sperimentazione.

Durante i 6 mesi di permanenza su Tianhe gli astronauti saranno tenuti ad effettuare le attività esterne al veicolo, oltre che ai test di routine su tutta l’attrezzatura, compreso il braccio robotico installato sulla scocca della nave, permettendo infine alla Wang di attestarsi quale prima donna cinese che ha vissuto l’esperienza di una Space Walking.

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Attualmente quindi la preparazione del “Palazzo celeste”, il significato del nome della stazione, prosegue senza intoppi, e sembra sempre più vicina la possibilità che la Cina riesca a rispettare il crono-programma prefissato. Secondo la serratissima tabella di marcia infatti tutte le operazioni dovrebbero essere portate a termine entro il 2023.