Sono stati annunciati gli smartphone che potranno installare Android 12, ma anche le features a cui potremo accedere successivamente.
L’annuncio ufficiale di Android 12 non è solo: assieme al nuovo update, vedremo il lancio del nuovo Pixel 6 probabilmente il 19 ottobre, quindi poco dopo il rilascio dell’aggiornamento del sistema operativo.
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Tuttavia ciò che ci interessa oggi è sapere in che modo Android è stato migliorato, e soprattutto che cosa è stato inserito di nuovo tanto da far accapponare la pelle ai suoi utenti.
Le features introdotte
Ricordiamo, inoltre, che Android 12 è stato ulteriormente completato grazie ai feedback di oltre 225.000 utenti con i loro 50.000 bug riscontrati. Gli sviluppatori, per via di questo, sono stati in grado di ultimare ancora di più il software.
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L’argomento al riguardo verrà approfondito nell’Android Dev Summit, che per chi non lo sapesse si terrà il 27 e il 28 ottobre, data in cui avremo modo di ascoltare il team che lo ha migliorato. Ora, però, concentriamoci sulle nuove aggiunte:
- Material You: È il nuovo linguaggio grafico che adotterà Google per tutti i suoi prodotti.
- Widget Ridisegnati: La grafica è stata interamente modificata, rendendola più accattivante a livello di colori e layout.
- Notifiche: Il design delle modifiche è stato reso più moderno, velocizzando anche il lancio delle applicazioni.
- Stretch Overscroll: Aggiunto un nuovo effetto “stretch” di overscroll.
- Splash Screen: Le app avranno uno splash screen personalizzato.
- Più rapido: È stato ridotto il tempo di utilizzo della CPU dei servizi base di sistema del 22%, ma anche dei core ad alto consumo del 15%. Inoltre sono state migliorati pure i tempi di avvio delle app.
- Servizi Ottimizzati: Android 12 non permette alle app in background di avviare servizi in foreground.
- Machine Learning: Adesso i driver per il ML fanno parte di Google Play Services allo scopo di poter essere aggiornati più rapidamente.
- Privacy Dashboard: È una nuova voce che informa gli utenti su quali app abbiano avuto accesso a microfono, fotocamera e posizione dello smartphone.
- Posizione Approssimativa: La posizione alle app viene fornita in modo approssimativo.
- Indicatori: Nella barra di stato vi sono dei piccoli indicatori per informare gli utenti di quando un’app sta usando il microfono o la fotocamera.
- Permessi: Le app scansionano i dispositivi circostanti senza richiedere l’accesso alla posizione.
- Supporto per Angoli Stondati: È stata creata una API per i modelli con angoli stondati nello schermo.
- Supporto AVIF: Aggiunto il supporto a livello di piattaforma per il formato AV1.
- Transconding: Nei video il formato HEVC offre maggiori miglioramenti di compressione. Lo stesso sistema può essere usato anche per le applicazioni.
- Effetti: Le nuove API semplificazioni gli effetti dei grafici comuni.
- Feedback Aptico: I tool lato dev sono migliorati in modo tale da creare esperienze più realistiche.
- Effetti per la Fotocamera e Sensori: Le nuove estensioni consentono alle app di trarre vantaggio dagli effetti della fotocamera, come la modalità notturna ad esempio. Inoltre viene utilizzata anche la risoluzione del sensore – inclusa la modalità Quad / Nona Bayer – che accorpa ai pixel nelle fotocamere ad alta risoluzione.
- Game Mode API: Utile per aumentare la batteria, gli fps oppure per giocare mentre stiamo scaricando un gioco.