Per investire in Bitcoin non serve essere milionari. Anzi, bastano a dire il vero pochissimi soldi per poter aprire in primis un conto crittografato speciale per criptovalute.
E’ una delle iniziative dell’ultim’ora dei broker, che si stanno specializzando in questo tipo di investimenti, e che hanno istituito una serie di offerte grazie alle quali l’apertura di un conto va dai 50 ai 100 euro, o poco più.
Come eToro, ad esempio, che ha messo a disposizione dei suoi clienti l’apertura di conti crittografati a 50 euro, grazie ai quali ovviamente si può iniziare a fare trading. Ma, e questo è importante, non ci si improvvisa miner e criptoinvestitori, quindi c’è ben più di qualcosa da sapere.
Criptovalute, come si diventa investitori
Il mercato delle criptovalute è molto, molto redditizio, nonostante (o anche proprio per questa caratteristica) sia molto volatile. Il Bitcoin non fa che scendere e salire di valore, quindi una vera e propria stabilità in questo tipo di mercato non esiste, ma comunque guadagnare con i Bitcoin non è poi così difficile.
Solo, bisogna avere pazienza. Non è detto che una volta iniziato a investire in criptovalute, che siano Bitcoin o Ethereum o qualunque altra moneta virtuale, si diventi ricchi da un giorno all’altro. Anche perché in ogni caso, con un investimento iniziale di soli 100 euro o poco più, è ovvio che il guadagno risulterà commisurato all’investimento.
Innanzitutto, prima di iniziare a fare trading di criptovalute, c’è da sapere quali sono i diversi tipi di investimento possibili. I principali sono tre: investimenti a lungo termine, trading di contratto per differenza (i cosiddetti CFD) e il day trading.
Per gli investitori alle prime armi, il consiglio è di iniziare con gli investimenti a lungo termine. Con questo tipo di investimento, occorre solamente acquistare Bitcoin, metterli in un portafoglio di valuta crittografica, e attendere che il valore salga prima di vendere. Il trading nei contratti per differenza invece sono ottimi per chi vuole investire in criptovalute senza possederne.
Ci sono poi delle piccole accortezze da prendere nel caso in cui si decida di investire in criptovalute. Il primissimo consiglio per i novelli investitori, per non trovarsi scoperti in caso di investimenti in perdita, è di non investire mai più dell’1% del saldo del conto in un’unica operazione. Non è ovviamente semplice, non farsi prendere la mano, ma è sicuramente un buon suggerimento.
Naturalmente, con un investimento iniziale di soli 100 euro non ci saranno grosse perdite in caso di mercato al ribasso, ma è altrettanto vero che anche i profitti non saranno molto alti. Questa può essere un’arma a doppio taglio e potrebbe essere che si venga presi dalla frenesia di guadagnare e quindi investire più di quanto si possegga.
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Per iniziare a muoversi nel mondo del trading in criptovalute, e prima di acquistare Bitcoin, è importante fare ricerche di mercato e seguire le guide che i broker mettono a disposizione dei nuovi investitori per imparare a muoversi al meglio nel mondo ingarbugliato del trading in criptovalute.
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Bisogna però fare attenzione a non farsi prendere troppo la mano: il trading di questo tipo può generare una sorta di “dipendenza”, quindi bisogna assicurarsi di fare delle pause ogni tanto.