Sani e salvi e con un’esperienza unica nella vita. I 4 turisti di SpaceX hanno fatto rientro sul pianeta terra.
E’ andato tutto bene!
“Houston, non abbiamo avuto problemi”. I primi 4 turisti civili che hanno vissuto l’immensità dello spazio sono tornati sulla terra sani e salvi. Jared Isaacman, Chris Sembroski, Sian Proctor e Hayley Arceneau sono ufficialmente ammarati nell’Oceano Atlantico al largo della costa della Florida, dopo aver completato la prima escursione orbitale attorno alla Terra di 3 giorni, guidata solo da astronauti dilettanti a bordo della navetta Crew Dragon di SpaceX.
Il team ha viaggiato così oltre la Stazione Spaziale Internazionale (Iss), fino a 590 chilometri d’altitudine. Hanno fatto il giro del mondo più di 15 volte al giorno ad una velocità di circa 28.000 chilometri orari.
Al momento del rientro, quattro grandi paracadute hanno rallentato la discesa della capsula, recuperata rapidamente da una nave di SpaceX. I passeggeri saranno poi trasportati in elicottero al Kennedy Space Center, da dove la navetta era stata lanciata con un razzo Falcon 9 il 15 settembre.
La loro capsula ha toccato le acque terrestri poco dopo le 19 ora locale. I 4 erano decollati a bordo di un razzo Falcon 9, dal Kennedy Space Center, mercoledì sera. La compagnia di Elon Musk ha postato un brevissimo video su Twitter in cui si vede l’equipaggio che saluta le telecamere e una voce in sottofondo che dice “Hello there. They are here. It’s such a great shot” che tradotto sarebbe “Ciao ragazzi. Eccoli qui. Gran bel colpo!”.
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Inspiration 4
La missione (chiamata Inspiration4) segna una svolta che porta alla democratizzazione dello spazio e il cosmo accessibile anche agli equipaggi che non hanno esperienza ne anni di addestramenti alle spalle. La missione è stata interamente finanziata da Isaacman per una cifra di almeno 200 milioni di dollari e annunciata con uno spot di 30 secondi al Super Bowl del 2021, con l’obiettivo di stimolare l’interesse nei confronti dei viaggi spaziali e raccogliere fondi a favore del St. Jude Children’s Research Hospital di Memphis, specializzato in oncologia pediatrica.
L’azienda di Elon Musk dunque diventa ufficialmente la prima al mondo ad aver riportato l’uomo sulla Terra per la terza volta consecutiva. Durante le precedenti missioni per conto della Nasa, sei astronauti avevano già sperimentato un ammaraggio a bordo della stessa navetta, nel loro caso dopo un soggiorno sulla Iss.
Gli astronauti hanno confermato che le loro condizioni e il loro umore sono sempre stati ottimi: saranno ricordati come i primi civili ad aver volato attorno alla Terra senza appartenere ad alcun corpo astronautico o ente governativo.
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Curiosità a bordo
I rilievi e le misurazioni del team sono stati fatti attraverso strumenti disponibili a chiunque come Apple Watch e l’ecografo portatile Butterfly iQ+. Ecco che il progetto ribadisce il concetto di accessibilità anche nelle risorse impiegate nella missione.