Una nuova tecnologia avrebbe lo scopo di aiutare i medici per quanto riguarda la gestione dei propri pazienti, oppure per essere semplicemente aggiornati sulle loro condizioni.
Con l’avvento della pandemia da Covid-19, alcuni esperti si sono riuniti per dare forma ad un nuovo strumento che fosse in grado di aiutare, principalmente, i medici di famiglia nella gestione dei pazienti. Infatti monitorarli a distanza, essere al corrente del loro stato di salute e dei dati delle cartelle cliniche, consentirebbe di avere consulti online e di essere anche più informati sulle varie malattie croniche.
Ed infatti, in vista di questa richiesta, nasce Openet, una piattaforma nata dalla collaborazione tra Net Medica Italia, Novartis e Ibm Italia, la quale viene utilizzata già da più di 500 medici di medicina generale in tutto il nostro territorio nazionale.
Spiegazione del sito
Openet è in grado di mantenere con se un gran numero di opzioni e sistemi gestionali, che la rendono estremamente organizzata. Inoltre la piattaforma è dotata di un assistente virtuale che fornisce al medico di base, ogni ora e giorno della settimana, informazioni aggiornate sulle patologie croniche. Riceveranno un avviso anche dei dati dei loro pazienti che avranno modo di soddisfare dei requisiti standard, allo scopo di far valutare al medico in questione in che maniera intervenire.
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Questi dati sono utilizzati in completa aderenza alle normative sulla privacy, e ovviamente in anonimo. Oltretutto le qualità più importanti della piattaforma riguardano lo scambio di dati e l’utilizzo dei servizi per favorire nuovi canali di collaborazione con lo specialista, ma anche per un consulto sul quadro clinico del paziente e sulle terapie somministrate.
Le dichiarazioni degli esperti
Nicola Calabrese, Presidente di Net Medica Italia, parla al riguardo, dicendo che: “Il Covid ha portato alla luce i limiti del modello di assistenza sanitaria adottato finora, basato sul ruolo centrale della struttura ospedaliera e rivelando nuove necessità per una ottimale gestione dei pazienti. In particolare quelli con cronicità, e di conseguenza nuove esigenze per il medico di medicina generale. La tecnologia digitale rappresenta una delle risposte a questo mutato scenario, favorendo un’evoluzione del rapporto medico-paziente, del ruolo del medico di medicina generale della relazione con lo specialista“.
Pasquale Frega, invece, il Country President e Amministratore di Novartis Italia, afferma che: “Con Openet Novartis offre uno strumento importante di digitalizzazione che consentirà di migliorare l’assistenza sanitaria secondo un modello di medicina sempre più proattivo, vicino al paziente e più attento alle sue esigenze. La pandemia ha messo in evidenza la necessità di trasformare il sistema di presa in carico del paziente cronico. Il digitale nel sistema salute può facilitare l’evoluzione da un modello centrato sull’ospedale e con una logica a silos, ad uno basato su una visione sistemica della sanità, che possa favorire lo sviluppo di una vera e propria medicina di iniziativa“.
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Infine Stefano Rebattoni, Amministratore Delegato di Ibm Italia, si esprime in merito dichiarando che: “Nell’ultimo anno l’innovazione tecnologica ha mostrato nei fatti che può dare un contributo fondamentale nell’erogare servizi sanitari di qualità, in sicurezza e sostenibilità. Supportando quel continuum di presa in carico, diagnosi, cura e assistenza del paziente, pilastro fondante di un sistema sanitario efficace ed efficiente“.