L’equipaggio della missione cinese ha bruciato ogni prospettiva riguardo alla durata della loro missione e rientra nel libro dei record
Notizia interessante diramata dall’agenzia di stampa cinese Xinhua. Questa è la principale e più antica delle due agenzie di stampa ufficiali della Repubblica Popolare Cinese ma rimane sotto il ferreo controllo del Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Cinese.
Secondo quanto dichiarato dal canale ufficiale della propaganda la missione sulla stazione spaziale Shenzhoun-12 , che aveva portato a bordo della stazione spaziale cinese i tre astronauti Tang Hongbo, Nie Haisheng e Liu Boming, avrebbe raggiunto un nuovo record mai visto prima, collocandosi quindi nel libro dei primati, come la missione cinese più lunga mai effettuata.
LEGGI ANCHE: La Cina continua la costruzione della sua Stazione Spaziale: nuova spacewalk per assemblare un componente
E c’è di più. La curiosità che avvolge questa vicenda risiede nel non sapere quando è previsto il de orbita del team. Dunque ad oggi non sono ancora chiare quali saranno le prospettive di rientro dell’equipaggio.
La missione Shenzhoun-12 è sicuramente la più longeva mai effettuata dal governo cinese. Il progetto è voluto fortemente da quest’ultimo proprio a causa dell’esclusione subita per il progetto della ISS da parte dei paesi coinvolti.
I taikonauti e la missione Shenzhoun-12
La spedizione cinese è partita a giugno dal deserto del Gobi. In un primo momento, stando a quando dichiarato dal programma di lancio, sarebbe dovuta durare fino a settembre. Tuttavia qualcosa sembra aver cambiato le tappe della serratissima tabella di marcia. Infatti i tre membri dell’equipaggio, i Taikonauti (così chiamati gli astronauti cinesi), Liu Boming e Tang Hongbo, e il comandante della missione Nie Haisheng, non sono ancora rientrati. E, agli occhi dei media, tutta questa situazione comincia a sembrare sempre più anomale.
La loro navicella si è attaccata a giugno al modulo centrale Tianhe, cioè “armonia celeste”. Attualmente l’unico modulo operativo della stazione che sia presente in orbita. La stazione spaziale Tiangog 3, ovvero “palazzo celeste”, del quale fa parte il modulo è stata lanciata con funzioni puramente scientifiche e di raccolta dati e si stima che il suo completamento verrà raggiunto entro il 2023, attraverso l’avvicendarsi di 11 missioni.
LEGGI ANCHE: La Stazione Spaziale Internazionale mostra i segni dell’età: i danni subiti sono irreparabili secondo i russi stessi
La stazione spaziale, che orbita in un’area relativamente vicino alla Terra, tra i 340 e i 450 km di altezza, con 43° di inclinazione, è un progetto modulare compresso. Costituito da tre moduli, del quale appunto il centrale è adibito ad alloggi per l’equipaggio, e gli altri due da laboratori, si pone un obiettivo molto ambizioso, ovvero l’installazione di telescopio che avrà una potenza di circa molto superiore a quella di Hubble.
In un paradigma di longevità, anche le prospettive sul suo impiego sono rosee, considerando che si stima posso rimanere in funzione per almeno altri 10 anni.