È possibile potenziare una fibra già installata? Si, se passate a Tim

Secondo lo studio condotto dal colosso di telefonica in partnership con Nokia sarebbe possibile sfruttare al massimo le installazioni già presenti

La ricerca all’avanguardia apre molti interessanti scenari, con Tim apripista – MeteoWeek.com

Ennesimo salto tecnologico per Tim che raccoglie un successo straordinario per il suo impegno nel migliorare la connettività del paese. Porta la firma di questa azienda un importante primato che riguarda il potenziamento della ultrabroadband su fibra ottica FTTH a 25GS-PON.

Grazie alla partnership con Nokia, e un metodo sperimentale all’avanguardia oggi si dispone di importanti informazioni circa i sistemi a fibra ottica e le loro possibilità sorprendenti.

L’azienda finlandese, molto attiva nel campo dei sistemi di Optical Line Terminator (OLT),  ha eseguito dei test su apparati di fibra standard, già adottati nelle centrali attive. I dati  analizzati, ottenuti presso i Laboratori TIM di Torino, hanno superato qualsiasi aspettativa.

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La tesi sostenuta riguarda le potenzialità della tecnologica tecnologia 25GS-PON. Si è basata sullo studio di fattibilità degli impianti esistenti, i quali appoggiandosi al XGS-PON attraverso un’estensione, avrebbero potuto sostenere la banda delle reti 25 Gigabit/s, anche simmetrici, sia in dowload che in upload. Ma non solo.

Secondo gli analisti che hanno eseguito i test, non si tratta solo di sfruttare al meglio la fibra già presente sul territorio, ma di permettere una diversificazione all’interno di questa. La ricerca infatti ha dimostrato la possibilà di portare la banda delle attuali reti FTTH GPON da 2,5 Gigabit/s  a 25 Gigabit/s, contemporaneamente.

Le implicazioni della ricerca e come potremo usufruire al meglio della tecnologia FTTH

fibra ftth
La fibra FTTH sta raggiungendo sempre più utenti in tutto il Paese e presto potrebbe performare meglio – MeteoWeek.com

L’impiego della nuova tecnologia permetterà un uso della fibra più efficiente. SI potrà infatti moltiplicare di 10 volte le attuali capacità della rete TTH GPON (Gigabit Passive Optical Networks) e di 2,5 per quella FTTH XGS-PON.

Sicuramente un grandissimo risultato, che permetterà di garantire una migliore capacità di connessione alle imprese, alle aree industriali e ai sistemi della Pubblica Amministrazione. Tutti ambiti nei quali la domanda di connettività sta crescendo in maniera esponenziale proprio a causa del trend di digitalizzazione che stiamo vivendo.

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Se quindi dal punto di vista tecnologico e sociale la nuova scoperta ha una notevole rilevanza va però sottolineato l’aspetto economico e quanto impatterà sui mercati italiani. Il settore della telefonia potrebbe ricevere una importante rivitalizzazione proprio sulla base delle implicazioni che questa ricerca comporta.

L’opportunità di business d’altronde sarà immediata. I providers di telefonia approfitteranno certamente di questa novità. E non mancheranno a breve le proposte di pacchetti mirati con specifiche tecniche diversificate a seconda delle necessità della clientela

La diversificazione dell’utilizzo della fibra ottica tenderà quindi a diventare un’esperienza sempre più sartoriale. Probabilemente, mentre i competitors cercano di stare al passo, Tim partirà avvantaggiata e mettendo a punto un sistema per aumentare le sue quote di mercato.